Genoa, Prandelli: «Cagliari organizzato, noi lotteremo sino alla fine»

Vigilia di Genoa-Cagliari, Cesare Prandelli presenta il match: «Abbiamo cercato di sgomberare la testa e ricaricare le energie. Dobbiamo lottare fino alla fine»

Nel pomeriggio Cesare Prandelli, poco dopo il collega Maran, ha incontrato la stampa per presentare il delicato match del Ferraris in programma domani alle 18. Quella che va concludendosi è stata una settimana particolare per la squadra ligure, che sente il fiato sul collo dell’Empoli terzultimo. La partita di domani, penultima uscita della stagione, diventa quindi di fondamentale importanza per Criscito e compagni, in ritiro a Pegli da ieri sera.

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Genoa-Cagliari, la conferenza stampa di Prandelli

Prandelli è partito proprio dalla settimana di lavoro: «La squadra ha lavorato bene. Abbiamo cercato di sgomberare la testa e ricaricare le energie. Il ritiro anticipato è stata una richiesta dei calciatori, consapevoli dell’importanza della partita di domani. Il presidente Preziosi ha saputo toccare i tasti giusti in questi giorni, è stato bravo a tenere alta l’autostima di tutti. Siamo stati circondati da tanto affetto e abbiamo ricevuto molti messaggi d’amore. La difficoltà maggiore potrebbe essere la frenesia. Il Cagliari è squadra già salva, ma ben organizzata. In settimana abbiamo avuto due o tre problemini, ma in linea di massima abbiamo recuperato tutti i calciatori».

SULLA FORMAZIONE – Relativamente alla formazione da opporre al Cagliari, Prandelli non ha sciolto le riserve: «Sugli undici titolari ho ancora qualche dubbio e questa cosa l’ho fatta capire alla squadra. Alcuni giocatori sono in ballottaggio e lo saranno fino all’ultimo minuto – le parole del tecnico, riportate dai canali del club ligure –. Vivo questa partita con grande responsabilità. I nostri attaccanti non devono sentirsi addosso responsabilità ancora più grandi. Devono avere fiducia. Su Pavoletti massima attenzione. Criscito farà 200 partite con il Genoa, ma la sua importanza è sempre stata decisiva. Mazzitelli e Lazovic sono ancora out, ma Biraschi, Lerager e Zukanovic sono tutti recuperati. Non dobbiamo pensare ai risultati degli altri. Dobbiamo lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata».