2014
Pulga in conferenza: «Vietato rilassarsi! Donadoni grande allenatore»
Si è appena conclusa la conferenza stampa di Ivo Pulga nel centro sportivo di Assemini, alla vigilia della sfida casalinga contro il Parma. Una partita difficile contro un avversario che ha voglia di far sognare i propri tifosi l’ingresso in Europa League. Il Cagliari, invece, dopo la vittoria importante contro il Genoa ha voglia di proseguire il cammino verso la salvezza matematica. Un tassello importante che permetterebbe al Cagliari di concentrarsi sul futuro sotto tutti gli aspetti. Ma torniamo alle parole di Ivo Pulga.
L’AVVERSARIO – Il tecnico rossoblù parla delle difficoltà della sfida: «Domani ci aspetta una partita difficile, il Parma è un’ottimasquadra che può contare su giocatori importanti soprattutto in avanti. Penso a Cassano e Biabiany, ma anche a Palladino che ho avuto modo di sfidare quando allenavo le giovanili del Modena: è un giocatore tecnico e insidioso. I gialloblù oltretutto sono guidati da un grande allenatore, classifica e nomi fanno capire quanto loro siano pericolosi. Se si trovano lassù a 4 gare dal termine non è un caso, il campo dice sempre la verità».
OBIETTIVO SALVEZZA – Pulga vuole tenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi e afferma: «Noi non siamo ancora salvi, non voglio sentir parlare di appagamento. Ci mancano dei punti per essere al sicuro, e rilassarsi adesso sarebbe imperdonabile. Il nostro obiettivo ora deve essere quello di raggiungere la salvezza matematica, poi diventerà quello di superare qualcuno in classifica. Se manca l’intensità qualunque squadra diventa fragile».
SECONDE LINEE PRONTE – Il tecnico che si appresta alla sua terza sfida dall’esonero di Lopez parla anche degli infortuni: «In questo periodo abbiamo qualche forfait, più in attacco che in difesa, è normale che a fine stagione ci sia qualche acciacco. Comunque è l’occasione di concedere delle opportunità a chi magari ha giocato meno. Silvestri? Ho grande fiducia in lui e sono sicuro che ha davanti a sé un futuro luminoso, sono orgoglioso di essere quello che lo fa esordire. La settimana di allenamento è andata bene, qui tutti sappiamo che l’obiettivo è fare i punti che servono a salvare il Cagliari. Poi ognuno se ha dei problemi se li risolverà, ma tutto viene in secondo piano rispetto al bene del club».
CASO COSSU? – Cossu sì, Cossu no. Domenica scorsa stava per entrare in campo il numero 7 rossoblù ma Pulga lo ha fatto riaccomodare in panchina quando tutto sembrava pronto per la sostituzione. Il tecnico:«L’episodio di Cossu domenica scorsa? Sembrava che Ibraimi avesse i crampi, cos’ ho detto ad Andrea di scaldarsi. Poi il macedone invece stava bene, così non avevo più motivo di fare il cambio. Non faccio le sostituzioni tanto per fare, sono una risorsa da usare con criterio».
Dal nostro inviato ad Assemini, Sergio Cadeddu.