2013
Pulga: «Sardegna ama il calcio, non siamo ancora salvi. Sau…»
Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, Ivo Pulga, tecnico del Cagliari, ha fatto il punto della situazione all’indomani del pareggio contro il Siena: «Non è ancora sicura la salvezza, finché non c´è la matematica certezza bisogna fare più punti possibili però certo che potevamo fare anche di meno. Si è instaurata una mentalità molto positiva, a Cagliari vogliamo raggiungere i 40 punti possibile il prima possibile poi comunque si proverà a fare più punti possibili. Di certo noi non molleremo alla luce di quello che ho detto sulla mentalità che si è costruita a Cagliari. Avevamo studiato la partita in modo particolare, era importante fare risultato, bravi a non far fare gioco al Siena, abbiamo avuto le occasioni migliori e non abbiamo rischiato niente».
Il tecnico prosegue, parlando poi dell’ottima stagione di Marco Sau: «E´ un giocatore al primo anno di serie A, è giovane. Farà altri gol da qui alla fine, può raggiungere ottimi traguardi in questa categoria. Gli manca solo un po´ di esperienza ma può arrivare in grandi squadre».
Pulga commenta anche l’attesa circa la decisione su Cagliari – Roma: «Noi ci auguriamo che questa partita venga rigiocata perchè i punti si conquistano sul campo e se questo sarà fatto ci prepareremo al meglio per affrontare la Roma».
Infine, un commento anche sulla vicenda Is Arenas: «Io credo che il problema del nostro stadio e i problemi che sta passando il nostro presidente si possano risolvere il prima possibile. Quel giorno lì è stato bellissimo, una manifestazione civile con grandi tifosi. La Sardegna spera di risolvere questi problemi perchè è una regione che ama il calcio».
Clima esasperato in Serie A: «Per quanto mi riguarda non ho vissuto quello che ha raccontato Conte. Quando uno vince sempre non può risultare simpatico a tutti ma questo non deve sfociare in offese e violenza. Dobbiamo migliorare perché su questo siamo ancora indietro. Può anche cercarsele ma non bisogna mai andare oltre».