2013
Pulvirenti: “Discriminazione territoriale? La norma va cambiata”
Discriminazione territoriale. Due parole entrate ormai a far parte del mondo del pallone. Soprattutto dopo che, nella giornata di ieri, il giudice sportivo Giampaolo Tosel ha decretato la chiusura completa di San Siro per Milan-Udinese del 19 ottobre per via di alcuni cori “espressivi di discriminazione territoriale” (parole del comunicato) intonati dai tifosi milanisti nei confronti di sostenitori di altre squadre durante il match dei rossoneri con la Juventus. Una norma, secondo l’amministratore delegato del club di Via Turati Adriano Galliani, da abolire assolutamente.
Anche Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, prossimo avversario del Cagliari, auspica un cambiamento. Queste le sue parole riprese da Adnkronos: “Sono completamente d’accordo con Galliani, le società non possono essere alla mercé di poche persone. Mi auguro si arrivi a una revisione della norma insieme all’Uefa; come ha detto il presidente della Figc Abete, l’Italia ha recepito una norma dell’Uefa e non si poteva fare altrimenti, comunque una soluzione va trovata, ci deve essere un allentamento della norma, perché è incomprensibile che a pagare siano le società, che sono assolutamente incolpevoli”