Hanno Detto
Pusceddu pessimista: «In Serie B non sarà facile, dovranno costruire un Cagliari giovane»
Così Vittorio Pusceddu sulla retrocessione del Cagliari in Serie B e il futuro che si prospetta per il club isolano
Le parole dell’ex difensore Vittorio Pusceddu presso i microfoni di TMW Radio. Il vecchio terzino del Cagliari ha parlato della retrocessione della squadra isolana in Serie B.
RETROCESSIONE MERITATA – «Avevano l’ultima occasione col Venezia, ma non riuscendo a segnare la retrocessione è stata meritata e la addebito a una società assente. Hanno cambiato allenatore dopo tre partite e invece Mazzarri poi è stato tenuto fino a poco dalla fine».
CHI SALVO – «A nomi la squadra era anche buona, ma alla fine della stagione io salvo solo Joao Pedro e Cragno: gli altri tutti sotto la sufficienza. In Serie B ora sarà veramente dura».
CONCORRENZA IN B – «Troveranno squadroni in Serie B: il Genoa, il Benevento che ha fatto bene, lo stesso Monza se non dovesse salire. Il Cagliari dovrà allestire una formazione giovane e competitiva, che possa correre fino alla fine e risalire immediatamente in Serie A».
ESODO ESTIVO – «Questo è difficile dirlo, dipende da tante cose. Di giocatori interessanti ce ne sono, da capire cosa il presidente chiederà e offrirà, alla fine comanda lui».