2014

Quando dodici occhi non bastano: anche Casarin a favore della tecnologia

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Secondo quanto riporta l’Unione Sarda, anche Nicola Salerno dopo la gara a Marassi non ci ha visto più: “ è incredibile che nel 2014 si commettano ancora questi errori”. Un aiuto potrebbe arrivare dalla tecnologia con la moviola che Sepp Blatter ha sempre contrastato, salvo poi tornare sui suoi passi con l’International Board che ne discuterà l’introduzione. L’idea terrorizza gli arbitri a partire dal capo dell’Aia, Marcello Nicchi che ieri è intervenuto a Radio Anch’io lo Sport: “ Come sempre dobbiamo applicare i regolamenti che esistono e oggi la moviola non c’è. Ma dico che se domani dovesse arrivare il calcio elettronico potremmo cominciare a dire che il calcio è finito e possiamo parlare di qualcosa che non è più calcio”.

 

La moviola o istant replay è comunque utilizzata senza problemi in altri sport quali: basket, volley, rugby o tennis. Ad abbattere il tabù è il re dei fischietti Paolo Casarin che dichiara: “ nel verificare un fuorigioco , la moviola sarebbe di grande aiuto. I gol di Sau per esempio sarebbe giudicato in tempi ridotti visto che si lavoro sulle linee di gioco”. Inoltre Casarin sostiene l’ idea di una modifica della regola dell’offside e spiega:” quella di Nicchi è una battuta che lascia il tempo che trova. Il monitor a bordo campo potrebbe essere utilizzato da uno dei tanti collaboratori presenti. Anche perché gli arbitri di porta hanno dimostrato di non servire a nulla, ne per i casi di gol-non gol che per le segnalazioni di fuorigioco”.

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