Hanno Detto
Radunovic: «Io mi sento veramente bene da quando è arrivato Ranieri, ci tranquillizza»
Boris Radunovic, portiere del Cagliari, staserà sarà ospite su Radiolina per parlare della stagione 2022-2023 e non solo
Stasera il portiere del Cagliari Boris Radunovic sarà ospite della trasmissione “Il Cagliari in diretta”, in onda su Radiolina e noi di CagliariNews24 ve la riporteremo in LIVE. Segui con noi le dichiarazioni rilasciate tra passato, presente e futuro dall’estremo difensore serbo classe 96′. Queste le sue parole:
NOME – «Il mio nome? Si pronuncia con l’accento con la C, Radunovic. Sto bene quando devo aiutare la squadra, quando vinciamo siamo tutti contenti»
RECORD CLEAN SHEET – «13 reti inviolate, record? Si, ho già fatto 3 serie B. Il Cagliari è la squadra più forte con cui l’ho fatta, dipende anche da questo. Da gennaio io mi sento veramente bene, quando c’è il clima più caldo ma anche da quando è arrivato Ranieri»
RUOLO – «Per noi portieri è importante giocare, non è come con gli altri giocatori. Per noi conta la continuità, quì a Cagliari poi i primi mesi devi adattarti, stessa cosa in serie B. Ora mi trovo bene in campo»
RUOLO – «Io cerco di sbagliare il meno possibile ma quando devo farlo rinvio. Dobbiamo subire meno gol possibile»
PERUGIA – «E’ stato bellissimo vedere i miei compagni fare una partita del genere, spero che fino a fine campionato si possa fare così. Magari anche ai play off anche se non è facile. Mi è piaciuta la squadra a Perugia. Abbiamo preparato bene la partita, loro giocavano per la salvezza ma siamo stati più compatti»
PALERMO – «Speriamo non segnino questa volta. Meglio se non gioca Brunori, ha qualità. Il Palermo ha più qualità del Perugia ma dobbiamo fare lo stesso tipo di partita. Non guardiamo ai playoff»
RANIERI – «Ci tranquilizza, prepara la partita al massimo ma poi dipende da noi. Lui controlla chi è pù in forma. Se subiamo vogliamo subito riprendere il risultato ma lui ci spiega che non si fa così, le partite durano novanta minuti e c’è tempo per recuperarla»
PARATE – «Parate più belle? Matrimonio e la bambina, il ritiro mi aiuta per dormire di più. Dopo l’allenamento per lei non sono riuscito a dormire»
THARROS – «Bellissima giornata, ovunque andiamo abbiamo il sostegno dei tifosi. A me sembra che tutta la Sardegna tifi per noi. E’ stato bellissimo, ho fatto tanti autografi e foto, abbiamo vinto. I tifosi mi salutano sempre»
CAGLIARI CITTA’ – «E’ la prima volta che faccio due anni nello stesso posto. All’Atalanta mi mandavano sempre in prestito, funzina così lì. Non volevo più andare in giro ed ho chiesto al mio procuratore una squadra che mi desse fiducia ed ho trovato il Cagliari, ero felicissimo»
ALLENATORI – «Alcuni giocatori con alcuni allenatori non si trovano benissimo, a me piace più se l’allenatore mi da libertà. Da quando è arrivato Ranieri io mi sento benissimo in campo. Faccio semore il rinvio lungo con le mani, la metto dove voglio così»
ATTACCANTI – «Temo gli attaccanti più piccoli, sono più veloci. Dipende dal giocatore»
BRESSAN – «Con Bressan mi sento benissimo, uno dei pochi che mi da quella tranquillità. Ogni giorno lavoro sempre bene, anche grazie a lui sto così. Se vedete ne hanno giovato, del lavoro, anche Cragno, Vicario e ed Olsen»
BORIS – «Sono un ragazzo umile fuori dal campo, in campo mi arrabbio più facilmente. Quando mi dicono qualcosa io in campo impazzisco. Fuori dal campo mi piace restare attivo, fare passeggiate. Siampo una famiglia di sportivi, non mi piace stare fermo. Io ho provato tutti gli sport, pallacanestro, pallavolo, tutti. Con i palloni io so giocare sempre. Mio fratello? Gioca in serbia da prima punta. Non abbiamo mai giocato contro, solo insieme. E’ stato bellissimo crescere assieme»
SALUTO – «Saluto tutti i tifosi, li abbraccio, speriamo di vederci allo stadio sabato. Ci serve il vostro sostegno, ci teniamo molto».