Ranieri: «A Cagliari e al popolo sardo mi sento affine per mentalità»

Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista nella quale ha parlato dell’amore per la Sardegna e non solo

Quest’oggi Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista per le pagine della rivista Famiglia Cristiana. Il tecnico romano ha toccato diversi temi tra l’amore per la Sardegna, la lotta per lo scudetto in Serie A e non solo. Le sue parole, riportate da LaRoma24:

CORSA SCUDETTO – «Favorite per lo scudetto? Le solite. Il Napoli, squadra da battere, anche se non sarà facile rivincere. Il Milan e l’inter. La Roma che vorrà entrare in Champions. La Juventus che, esclusa dalle Coppe darà tutto in Campionato. Nel gruppo c’è anche la Lazio e, tra le sorprese, indicherei l’Atalanta»

SCELTE – «Pavoletti messo nel finale e promozione? Calcolo. Vado dove la partita mi suggerisce»

CASA – «Dove alleno mi sento sempre a casa. A Cagliari, al popolo sardo mi sento affine per mentalità: sono discreto, non mi apro con tutti. In Calabria, per mia moglie. A Roma, la mia città. E a Londra, abbiamo una casa li»

ROMA NEL CUORE – «Sono un professionista serio, mentre alleno una squadra, la mia fede è quella. Ma il bambino che è in me non può tradire quello che è sempre stato»