Ranieri: «Tutti dobbiamo sostenere il Cagliari. Petagna? Vi dico perché l’ho voluto»

Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, si è così raccontato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Le sue dichiarazioni

Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossoblù:

CAGLIARI – «Salvarsi sarà dura, le libecciate sono pericolose. Io sarò pure stimato ma da solo non ce la faccio. La A è un patrimonio, tutti dobbiamo aiutare il Cagliari»

MERCATO – «Cerco di far prendere chi fa al caso mio al Presidente e al Ds Bonato. Perché ho voluto Petagna? E’ un punto di riferimento e si è visto già a Bologna, ha un gran sinistro e un gran colpo di testa, lotta. Farà benissimo. Finora abbiamo fatto di necessità virtù, sono mancati Lapadula e Pavoletti, non è poco»

MODULO – «Iniziai con il Cagliari nel ’90, partivo 3-5-2 e cambiavo in 4-4-2 disorientando gli avversari. Oggi i calciatori sono più duttili e hanno compiti che dall’esterno non si conoscono. Lautaro contro di noi ha fatto movimenti estremamente intelligenti, tornando indietro. Il sistema vincente sono i giocatori»

CALCIO – «Lo vivo 25 ore al giorno, a casa vedo, riguardo e parlo con lo staff. Quando non vedo penso, sono uno metodico»

NAZIONALE – «Spalletti è l’uomo giusto, la paura ci farà bene. Mancano i fuoriclasse ma a squadra riesce a sopperire. Non sento mai Luciano, sento solo per messaggio Mourinho, è una gran persona diversa da quella che si vede»