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Rastelli su Borriello: «Tutti devono accettare le scelte, basta insubordinazioni»

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La parola fine sul caso Borriello è affidata alle parole di Massimo Rastelli, che racconta i retroscena di un addio e guarda avanti pensando al mercato e al campionato

Il malumore evidente alla sostituzione in Coppa Italia, la mancata convocazione, l’addio e infine le polemiche a distanza fra giocatore e club: quello dell’addio di Borriello è stato un vero e proprio caso nell’estate rossoblù, proprio alla vigilia di un torneo che la squadra sarda approccia con uno stadio da inaugurare e una rosa ancora in via di completamento. Ai microfoni di Videolina è intervenuto Massimo Rastelli per dare un’interpretazione d’autore sulla querelle: «Quello che conta è il Cagliari, l’esclusione è stata di natura soprattutto disciplinare. E poi il giocatore aveva chiesto di essere ceduto. Quello che è successo lo scorso anno non deve più accadere. Non si accettano più insubordinazioni, le scelte vanno accettate. In campo vanno undici giocatori e tre subentrano. Tutti devono accettare le scelte».

TESTA AL MILAN – Nelle parole del tecnico rossoblù, esaurita la questione più calda, c’è soprattutto la voglia di guardare avanti, dopo il difficile esordio all’Allianz Stadium c’è infatti alle porte un impegno altrettanto complicato in casa del Milan: «Ripartiamo dalle tante cose positive. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, tenendo testa alla Juve. Dobbiamo avere entusiasmo e la consapevolezza che stiamo lavorando tantissimo per migliorarci. Giocheremo a San Siro, avremo le motivazioni per fare una grande gara».

IL MERCATO – Intanto la rosa cerca le ultime rifiniture, si attendono novità a breve per quanto riguarda Van der Wiel che si trova già a Cagliari e per un bomber in grado di riequilibrare l’organico: «Spero che l’acquisto di Van der Wiel sia presto ufficiale. Un giocatore che alzerà il tasso di qualità, esperienza e personalità della squadra. Pavoletti? Il direttore Rossi sta lavorando per completare l’organico. Ho fiducia».

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