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Rastelli: «Cagliari oltre le aspettative nonostante le difficoltà. Siamo al 60-70%»
Il Cagliari, dopo un avvio di campionato a rilento, staziona all’11° posto in classifica con 16 punti a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione.
Massimo Rastelli, intervistato da L’Unione Sarda, si è mostrato positivo nonostante le ultime uscite infelici – soprattutto in trasferta – che hanno rallentato la corsa dei sardi. «Siamo andati oltre le più rosee previsioni nonostante le tante difficoltà per gli infortuni gravi che abbiamo subìto», l’esordio del tecnico, debuttante in Serie A.
EQUILIBRIO MENTALE – Le ultime gare hanno mostrato un Cagliari in grande difficoltà contro squadre attrezzate. Nei confronti con Fiorentina, Lazio e Torino i sardi hanno rimediato ben 14 gol: «La peggiore delle tre? Contro il Torino. Ma cerchiamo di mantenere l’equilibrio nelle considerazioni. Non ci esaltiamo ma non ci deprimiamo: sappiamo di essere una neopromossa che deve digerire cinque innesti». E gli infortuni non aiutano: «Non ho mai avuto Farias, ho perso Murru e Tachtsidis. Tuttavia siamo ben oltre quello che speravamo».
L’ESORDIO IN A – Perché per una neopromossa, guidata da un tecnico all’esordio in massima serie, le insidie sono doppie: «Temevo lo strapotere fisico delle grandi, il fatto di essere un debuttante e di avere tutti i giocatori più o meno nelle stesse condizioni. Ma l’impatto è stato buono, molti vorrebbero stare al nostro posto».
I SINGOLI – Si passa poi ai singoli: «Isla nasce terzino, gli piace. Però è andato meglio da mezzala, non ha la pressione del dover difendere. Sau è uno di quelli che tutti gli allenatori vorrebbero. Sa sacrificarsi e tiene alla maglia, anche troppo, tanto da soffrire l’attesa della partita. Storari a riposo? Una bestemmia. Merita tanto credito, quello del portiere è un ruolo delicato: solo sostenendolo si fa l’interesse del Cagliari». Poi uno sguardo al Cagliari al gran completo, con Ionita, Farias, Joao Pedro: «Questa squadra ha un grande margine di miglioramento. Oggi è al 60/70%. Questi giorni avrei voluto tutti, la sosta ci ha penalizzati».