Ex Rossoblù
Rastelli: «E’ inusuale giocare alle 12:30! Quando allenavo il Cagliari avevo Barella che definivo come un nuovo…»
Massimo Rastelli, ex allenatore del Cagliari, ha ricordato alcuni momenti della sua esperienza nell’isola. Un passaggio anche sul sardo Nicolò Barella
Massimo Rastelli, segnala oggi il portale AreaNapoli, ha riportato tutte le dichiarazioni rilasciate in un’intervista. L’ex allenatore del Cagliari ha parlato di come si gestisce il giocare una partita alle 12:30, della sua esperienza nell’isola e del centrocampista sardo Nicolò Barella. Le sue parole:
LUNCH MATCH – «E’ inusuale e i calciatori sono meno abituati infatti tanti tecnici preferiscono fare la rifinitura alle undici. I giocatori sono abituati a farlo al mattino dopo una colazione veloce. In una partita ufficiale l’alimentazione è fondamentale, noi alle 9.30 facevamo il pranzo.».
LA PRIMA VOLTA A CAGLIARI – «La prima volta che ho gicatore alle 12:30 ero a Cesena con il mio Cagliari, imposi alla squadra la colazione alle 7.30 per tutta la settimana. Alle 9.15 ci vedevamo ad Assemini e c’era il buffet con la pasta, è fondamentale e servono anche le verdure. Sono i carboidrati che sono necessari per la partita ma anche gli zuccheri, le proteine le usi di meno nel prepartita».
NICOLO’ BARELLA – «Lo considero un calciatore completo per personalità, carisma e voglia di vincere, poi ha anche doti fisiche e tecniche. Quando allenavo il Cagliari lo definivo un nuovo Dunga, è uno tosto e tignoso ed ha tanta qualità, secondo me è completo. All’Inter ha fatto un ulteriore step e con Conte ha fatto uno scatto nella crescita. molto di più. Lo reputo uno dei centrocampisti più forti al mondo».