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Marin: «Cagliari? Felice di essere tornato. Spero che…»

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Razvan Marin, centrocampista rumeno del Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni circa il suo ritorno in Sardegna e non solo

Nella giornata odierna il giocatore rumeno Razvan Marin ha parlato relativamente a diversi temi per DAZN. Il centrocampista del Cagliari,ha rilasciato delle dichiarazioni circa il suo ritorno in Sardegna, il rapporto con la Nazionale ed altro. Le sue parole:

CAGLIARI – «Sono molto contento di essere tornato qui a Cagliari, spero di aiutare il più possibile la squadra per raggiungere i nostri obiettivi con tanti gol, assist e prestazioni di livello. Sono uno che lavora tanto, do sempre tutto, mi impegno al massimo per aiutare i miei compagni e raggiungere insieme gli obiettivi di squadra. Spero di arrivare il più lontano possibile».

UN GRUPPO FORTE – «Sono stato molto vicino al ritorno qui anche lo scorso anno, quando in panchina c’era mister Ranieri: ne avevo parlato con il mio procuratore, per me ritornare in Sardegna non sarebbe stato di certo un problema. Anzi, sarei stato felice perché purtroppo il Cagliari ed io c’eravamo lasciati dopo un periodo triste. Questo è un gruppo che ha iniziato a formarsi due anni fa, sono state stagioni importantissime per il Cagliari, la squadra ha fatto molto bene anche nella scorsa. Ho trovato una mentalità diversa, un bell’ambiente, ho trovato bene anche quelli che erano già stati miei compagni. Zito, per esempio, è cresciuto tantissimo: era molto giovane, ancora non era maturo, ora è un calciatore che può fare la differenza».

ROMANIA AD EURO 2024 – «Mi porto dietro tante emozioni dall’Europeo, giocare con la Nazionale significa avere dietro di te tutto il tuo Paese. Abbiamo fatto un bel Torneo, abbiamo giocato molto bene ottenendo dei buoni risultati. Dobbiamo continuare su questa strada e prepararci per le qualificazioni ai prossimi Mondiali».

DAVIDE NICOLA E GLI OBIETTIVI – «Ho un buon rapporto con mister Nicola, c’è rispetto. Lo conosco già dai sei mesi di Empoli, è uno che ti dà tanto, ma che allo steso tempo da te vuole tanto. La lotta salvezza? Intanto dobbiamo pensare a noi stessi. Se facciamo quello che dobbiamo fare, quello che il Mister ci chiede, con prestazioni come quella contro la Roma, sarà di certo un po’ più facile per noi. Ho fiducia in me e nella squadra per raggiungere la salvezza il prima possibile».

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