Hanno Detto
Rog: «Sono rimasto per rispetto della città, voglio aiutare il Cagliari a tornare in Serie A»
Il centrocampista croato del Cagliari, Marko Rog, ha parlato di questo avvio di stagione per la squadra rossoblù. Le parole
Il centrocampista croato del Cagliari, Marko Rog, ha parlato dell’avvio di stagione in casa rossoblù e delle sue sensazioni. Le parole rilasciate a Videolina Sport:
CONDIZIONE – «Sto bene, quando vinciamo ancora meglio e sto tornando come mi avete conosciuto. Abbiamo ancora tanto da fare»
CAPITANO – «E’ un grande onore, ma non dimentichiamoci che io sono il terzo ci sono prima Pavoletti e Deiola, quando loro sono in panchina tocca a me come nelle ultime due»
GOL – «Dopo due anni che non giocavo. Davvero grande emozione dopo quello che ho passato, soprattutto dopo la seconda rottura del crociato»
APPARTENENZA – «Abbiamo una bella squadra per la B, ho fatto la scelta di restare dopo non aver potuto aiutare la squadra lo scorso anno e ci sono rimasto molto male, ci tenevo di fare qualcosa e aiutare visto che non ho potuto salvarla voglio portarla dove merita di essere»
EMOZIONI – «La gente potrebbe pensare che sono stato a casa sul divano ad aspettare che passassero quei sei/sette mesi per poi tornare ma purtroppo non è così, ho lavorato più che mai e spero di non avere più problemi»
COMPAGNI – «Ho esultato poco in questi anni, purtroppo, ma ho seguito con grande passione dispiacendomi tanto quando le cose non andavo bene e mi faceva male non poter aiutare»
BENEVENTO – «Vittoria pesante e dobbiamo continuare su questa squadra. Sono passate appena sei giornate, siamo forti ma possiamo ancora crescere, il mister ha idee nuove e abbiamo cambiato tanto ma con il tempo miglioreremo»
PERMANENZA – «Parlando con altri compagni e la società, ho visto che tanti ci tengono e tutti vogliono aiutare a ritornare in Serie A, voglio dare qualcosa che non ho potuto dare negli ultimi anni»
LUVUMBO – «E’ bravo e può migliorare negli ultimi metri, è molto interessante e fa la differenza nell’uno contro uno, ci mancava un giocatore così con velocità e dribbling. Fa davvero la differenza»
DIFFERENZE – «Per me ora la Serie B è davvero difficile, noti l’intensità perchè domini più la gara»
PIATTO SARDO – «Mi piace il maialetto»
TIFOSI – «Spero che mi ringrazierete alla fine dell’anno, ora c’è ancora tanto da fare»
LIVERANI – «Purtroppo ho avuto un fastidio a inizio ritiro, ma il mister è stato importante per farmi restare, ci tiene tanto come tutti noi e ci da qualcosa che se facciamo in campo non puoi che dargli ragione»
CARISMA – «Normale che noi ci parlavamo tra di noi, con Nandez è stato facile scegliere dopo che ho deciso io, così come Pavoletti e altri. Tanti di noi hanno avuto la possibilità di andare da altre parti ma abbiamo avuto rispetto per la città»
PAURA – «Quando succedono queste cose non sai come sarà quando torni, ho lavorato con un preparatore che sta a Belgrado, ci credevo sempre e ci tenevo tanto per tornare com’ero»
NAPOLI – «Sono molto felice per loro, soprattutto per il mio amico Zielinski. Sono rimasti pochi di quelli con cui ho giocato, anche la Dinamo Zagabria seguo sempre e sono nel mio cuore»