2014
Roma, Nainggolan pensa al mondiale: «Merito di rappresentare il Belgio in Brasile»
L’ex centrocampista del Cagliari, il “ninja” Radja Nainggolan, che domenica arriverà al “Sant’Elia” per la prima volta da avversario con la sua Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della testata sportmagazine.knack. Il belga dichiara di sperare di far parte della spedizione che partirà alla volta del Brasile la prossima estate, in occasione del campionato del mondo.
MERITO IL BRASILE – “Ho giocato con la maglia di tutte le nazionali giovanili, l’ U16 , l’ U19 , l’ U20 e l’ U21 poi non sono più stato chiamato. Pensavo fosse perché giocavo nel Cagliari, non una grande realtà in Europa. Ma ora gioco a Roma e mi sembra che le cose non siano cambiate da questo punto di vista. Gioco con continuità e disputo buone gare, penso di meritare di andare in Brasile. Ma la chiamata deve arrivare dal CT”.
WILMOTS? NESSUN RANCORE – “Non nutro nessun rancore nei confronti di mister Wilmots. Lui è abbastanza esperto per fare le sue scelte, non so se abbia parlato con Garcia. Contro la Costa D’Avorio è stata la prima volta che mi è stato permesso di giocare, ero nervoso. Ho comunque dato tutto e cercato di fare del mio meglio”.
TANTA CONCORRENZA, MA… – “Quante possibilità ho di far parte dei convocati per il Brasile? Non ne ho idea. Kevin De Bruyne, Axel Witsel,Marouane Fellaini, Moussa Dembele, Steven Defour e Nacer Chadli, sei giocatori per tre posti. E poi c’è anche Timmy Simons. Penso che si debba valutare indipendentemente dal nome del giocatore ma in base alle prestazioni in campo”
VOGLIA DI VINCERE – “Cosa posso dare alla nazionale? Quello che do al club per cui gioco, la voglia di vincere. Ma non sta a me rispondere a questa domanda. La coppa del mondo è in programma solo ogni quattro anni, credo di meritare questa chance”– ha concluso.