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Rossoblù in prestito: la stagione di Del Fabro
E’ tempo di tirare le somme anche per quanto riguarda i giocatori del Cagliari in prestito. Degli undici tesserati rossoblù ceduti temporaneamente in club professionistici, quattro hanno militato in squadre di Serie B. Si tratta di Cragno, Benedetti, Del Fabro e Barella.
DEL FABRO – Ai tempi della Primavera era considerato uno dei migliori talenti rossoblù, tanto da collezionare i primi gettoni in prima squadra. Reduce dall’infruttuosa esperienza di Leeds (nessuna presenza i campionato, appena una in FA Cup), Dario Del Fabro è tornato al Cagliari nell’estate 2015 senza disfare la valigia. Con i rossoblù ha fatto il ritiro precampionato ed è stato ceduto nel finale della sessione estiva del calciomercato all’Ascoli, voluto dall’ex ds dei sardi Marroccu, con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto. La prima presenza nelle Marche del centrale algherese arriva – caso del destino – al Sant’Elia nella sfida persa per 3-0 contro il Cagliari: il difensore subentra dopo appena 5’ all’altro ex rossoblù Canini. Dopo due giornate passate in panchina, il difensore classe ’95 riesce ad inanellare 3 presenze di fila dal 1’ contro Ternana, Salernitana e Novara: alle prime due gare senza infamia né lode segue la deludente prova contro il Novara, in cui il centrale di difesa appare in costante difficoltà di fronte al veloce attacco gaudenziano. Dopo aver racimolato due presenze entrando nel finale, nella sfida contro il Como (poi vinta per 1-0) Mangia rilancia l’algherese dal 1’ nel ruolo di terzino destro, posizione in cui Del Fabro non sfigura. Nella giornata successiva entra a gara in corso ma palesa nuovamente grande affanno e va spesso in difficoltà contro l’attacco del Pescara. Titolare nelle due sfide successive contro Modena e Crotone, Del Fabro mostra ancora una volta limiti nell’arginare gli attaccanti avversari.
Una stagione con molte ombre e poche, pochissime luci per Dario Del Fabro, che ad Ascoli non è riuscito a conquistare Mangia.