2013

Rossoblù scaramantici: quota 17 uno scoglio da evitare

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Secondo quanto riporta l’Unione Sarda se il Cagliari avesse vinto la scorsa domenica contro il Sassuolo, avrebbe raggiunto la quota di 17 punti che è da sempre “avversa” ai rossoblù.

Nel 2004-05 il Cagliari era a quota 14 punti e pareggiò a Genova contro la Samp e in casa contro i l’Inter e da 16 passò a 19 punti superando la Lazio all’Olimpico. Nel 2005-06 il Cagliari guidato da Ballardini sconfisse in una gara casalinga il Siena passando da 15 a 18 punti. Nel 2006-07 ci vollero 7 partite per superare lo scoglio dei 17 punti e da quel momento arrivarono una sconfitta e due pareggi per raggiungere quota 16 e altre 3 sconfitte prima del successo sull’Ascoli. Molto più facile il passaggio nel 2007-08, sopra la quota 17, riuscito al secondo tentativo con la vittoria sulla Lazio, dopo che un pareggio contro il Parma aveva portato i rossoblù a quota 15 e la sconfitta a Palermo ce li aveva lasciati.

Il 30 novembre del 2008 è il giorno in cui Massimiliano Allegri sfata il tabù: in tre giornate con 10 punti batte la Fiorentina, pareggia a Napoli e supera n casa la Samp, e sette giorni dopo contro il Palermo i rossoblù sono già a quota 20. Sarà la stagione die record, l’anno dopo nessuno si preoccupa di superare la fatidica quota perché in un mese con quattro successi di fila passa da 7 a 19 punti. Quando però mister Allegri lascia il Cagliari i rossoblù ci ricascano: con due successi di fila si arriva a 17, ma poi lo slancio battendo il Catania. Sosta di un turno nel 2011-12 e poi lo scorso anno con sei turni a quota 16 prima del successo sul Genoa.

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