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SALA STAMPA – De Boer: «Dopo 70 minuti ci siamo dimenticati di giocare, è inaccettabile»

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Frank De Boer non sa se essere spiazzato o inviperito al termine della gara persa in casa contro il Cagliari. L’Inter ha sciupato un rigore e si è fatta recuperare un gol di vantaggio per poi soccombere davanti ai propri tifosi. Un pubblico a dire il vero già rumoreggiante per via della contestazione della curva verso Icardi. Aria elettrica a San Siro, ne approfitta la squadra di Rastelli.
Per il tecnico olandese invece è il tempo del vetriolo, ecco le sue parole in sala stampa: «Non so perché ma a un certo punto ci siamo dimenticati di giocare. Abbiamo segnato, poi dopo abbiamo concesso gol all’avversario e siamo spariti. Non so come si possa risolvere una cosa simile. Rispetto il Cagliari, ma non si può concedere così tanto. Non è una deviazione di Murillo che ci è costata la sconfitta, è un insieme di cose. Avevamo anche iniziato bene, facendo svariati cross, ma dobbiamo essere più presenti in area avversaria e dobbiamo giocare 90 minuti, non 70. Non ci sono scusanti per questo. Oggi ho scelto uno schieramento a trazione anteriore perché volevo più di una punta, ma non è un buon momento per noi né per i nostri tifosi. La questione Icardi va affrontata domani con lui e con la società. Il rigore? E’ lui quello che deve tirarli, è umano che possa sbagliare anche se la situazione ambientale non credo che lo abbia aiutato. Contro la Juventus avevo visto una squadra con la fame di vittoria, oggi no: eppure è proprio con le piccole che servirebbe l’atteggiamento più famelico».

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