2014
SALA STAMPA – Giulini conferma Zeman: «Usciremo da questa situazione con il gioco del mister»
Al termine della gara, è sceso in sala stampa il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, fortemente amareggiato per l’ennesimo k.o. interno, ma confermando tuttavia Zeman: “La delusione è ovviamente fortissima, siamo arrivati a dicembre senza vincere una partita in casa. Questo ci porta a riflettere, ma vogliamo uscire da questa situazione con il gioco del mister. Difficile vedere il gioco di Zeman quando si prendono gol nei primi dieci minuti. I ragazzi ci hanno provato contro una squadra in salute e che non aveva giocato in settimana. I tifosi fin qui ci hanno supportato fino alla fine anche contro il Modena, mi sembra normale che oggi si spazientiscono, sono il primo a farlo. La condizione atletica la valuta il mister, li vede in campo tutti i giorni e valuta lui. Io non avrei fatto giocare 120 minuti a Cossu, Conti, Ibarbo, Rossettini e Ceppitelli. Ma le valutazioni le fa lui. Oggi il Chievo è andato più veloce di noi. Questa squadra ha fatto vedere da settembre sprazzi di bel calcio, dobbiamo uscire a testa alta, nessuno ci aiuta, lotteremo su tutti i campi d’Italia e da oggi sarà molto più difficile affrontarci. Finora abbiamo battuto l’Inter a San Siro, pareggiato con Milan, Napoli, Sampdoria e Genoa. Possiamo giocarcela con tutti. Prendiamo troppi gol, non solo su palla inattiva, dobbiamo migliorare tutta la fase difensiva. In attacco continuaiamo a non sfruttare le palle inattive, finora non ho visto uno schema che mi abbia convinto. Finora abbiamo fatto 20 gol, tanti per una squadra che deve salvarsi, ma ne abbiamo preso troppi. Quando sei terz’utlimo è normale la preoccupazione, ma il gruppo è unito, nessuno canta fuori dal coro e usciremo da questa situazione uniti. Mercato? Marroccu si consulterà con Zeman. La società è solida, nonostante i buchi lasciata dalla regione, ma ci possiamo permettere di fare mercato se sarà necessario. I gol sono causati da uno stato mentale non sereno in fase difensiva, d’ora in poi sarà più complicato affrontarci”