2015
SALA STAMPA Rastelli: «Grande gara! Mercato? In settimana arriva una punta»
Buona la prima. Il Cagliari vince contro la Virtus Entella e passa il turno in Tim Cup. Un test importante visto che la squadra ospite, con tutta probabilità, verrà ripescata in Serie B. Una differenza di sostanza quella vista sul campo. Il 5 a 0, un risultato che poteva essere ancora più largo, è arrivato grazie al buon gioco che ha divertito i tifosi rossoblù allo stadio. Ecco le parole di mister Rastelli in sala stampa, raccolte dal nostro inviato al Sant’Elia, Sergio Cadeddu.
«Di facile non c’è mai niente, siamo stati bravi a partire con un ritmo altissimo facendo gioco e non concedendo nulla. Piano piano abbiamo trovato la misura delle giocate e anche prima del vantaggio avevamo avuto buone occasioni. Poi il primo gol ci ha galvanizzato e abbiamo dilagato. Nel primo tempo anche il vento ci agevolava, nel secondo abbiamo rallentato un po’ ma senza perdere troppo il ritmo. Quella era la fase che mi interessava di più, anche per evitare cali. Abbiamo fatto altri due gol e chiuso bene la partita, se non chiudi le gare possono diventare insidiose. Deiola? Non lo conoscevo ma ne avevo sentito parlare bene dall’anno scorso al Tuttocuoio. Sa stare bene in campo, ci dà fisicità e sa inserirsi: potrà darci una grossa mano, in base a quel che vedo in settimana non ho avuto remore a dargli una maglia da titolare. Resterà con noi. Nella prima parte abbiamo sprecato un po’ troppo, e c’è sempre il timore di essere puniti al primo errore. Ma mi piaceva come stavamo giocando, il vantaggio era questione di tempo e poi è arrivato. Sau? Ha fatto una partita straordinaria e gli faccio i complimenti, non importa se non segni quando giochi con tanta dedizione e intensità. La sua posizione deve essere mobile come visto oggi, i tre che stanno davanti sanno intercambiarsi perfettamente a partita in corso. Da quello che si è potuto vedere in questo primo mese sono soddisfatto delle scelte fatte, sia per chi è rimasto che per chi è arrivato. Quelli che c’erano già hanno un debito coi tifosi dopo la retrocessione, i nuovi come me hanno una gran fame: l’obiettivo è comune ed è tornare in Serie A. Non dobbiamo pensare che sia facile, dobbiamo lavorare giorno dopo giorno e non pensarci arrivati. L’Entella di oggi non è indicativa della Serie B, avevano tanti infortunati e una situazione in cui non sanno ancora in che categoria giocheranno. Noi comunque siamo stati bravi a non dar loro nemmeno uno spazio. Farias anche l’anno scorso ha mostrato di fare un po’ di fatica quando subentra, ma ho due trequartisti importanti e a seconda della partita posso scegliere le caratteristiche dell’uno o dell’altro. Non ci sono titolari, entrambi devono essere bravi e avere la mentalità giusta. Donsah? In questo momento non è sereno, quindi non lo prendo in considerazione. Quando si allenerà come voglio io vedrà il campo, in questo momento sa lui per primo che così non può offrire il suo contributo alla causa. Per oggi posso essere soddisfatto, ci mancano ancora venti giorni di lavoro e dobbiamo migliorare. L’obiettivo è avere lo stesso ritmo di gara per 95 minuti. Sabato avremo un’altra sfida importantissima su un campo difficile. Cominceremo a capire cosa sia la Serie B e come le avversarie ci aspetteranno. Mercato? Stiamo valutando alcune situazioni, anche in difesa non sappiamo quanto ancora Ceppitelli starà fuori. E’ possibile che ci sia qualche uscita e qualche arrivo in difesa. L’ariete arriverà di sicuro, forse già in settimana ma non abbiamo fretta: abbiamo già individuato quello che vogliamo. Oggi abbiamo messo in pratica diversi schemi sulle palle inattive, possiamo contare su gente dai piedi buoni per batterle e questo rende il lavoro dei nostri attaccanti più facile».