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SALA STAMPA – Rastelli «Primo tempo da incubo! Vittoria importante ma non decisiva»

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Una partita complicata quella vista oggi al Sant’Elia per la squadra di Massimo Rastelli. Una vittoria che spedisce il Pescara sempre più distante dalla zona alta della classifica e permette al Cagliari di giocare le prossime partite con una certa tranquillità. Ecco le parole del tecnico di Torre del Greco nella sala stampa del Sant’Elia.

 

«Primo tempo da incubo, molta sofferenza. Tanto mertio al Pescara ma noi al primo tempo non eravamo in campo. Abbiamo trovato una squadra aggressiva e non siamo riusciti a controbattere. E’ stata una settimana difficile dove ho perso tanti uomini e questo ha inciso soprattutto nel primo tempo. Questa vittoria dimostra che questo Cagliari vuole la Serie A. Sapevamo che questa partita era importante perché poteva creare una distanza importante anche dal punto di vista psicologico. Però macano 15 gare, sono tante e dobbiamo continuare a vincere. Fa piacere sapere che abbiamo fatto più punti della Juve, ma non abbiamo vinto nulla. Siamo sulla strada giusta. Di Gennaro non avrebbe dovuto giocare dall’inizio. Dopo l’esclusione forzata di Munari ho voluto rischiarlo. E’ entrato Colombatto che ha fatto davvero bene. Ho spostato Joao Pedro a centrocampo con Giannetti e Farias in avanti senza dare riferimenti. Ho un organico importante: se la gara va male mi giro e ho a disposizione dei ragazzi che si fanno sempre trovare pronti. Io vedo come lavorano in settimana i miei ragazzi e vedo quanto ci tengono a portare il Cagliari in Serie A. Al primo tempo non sembravamo una squadra e l’avversario ha ingigantito le nostre problematiche. Per gol su palla inattiva abbiamo perso solo 2 punti fino ad ora. A fine primo tempo ho detto ai ragazzi che potevamo segnare il gol del pareggio per poi giocarci la vittoria sul finale. Storari è stato bravissimo a dare sicurezza ai ragazzi nei momenti decisivi e i suoi interventi sono stati fondamentali».

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