Sala Stampa – Zola: «Siamo vivi, Longo ha cambiato la gara»

Il Cagliari esce sconfitto per l’ennesima volta dal Sant’Elia, la seconda volta consecutiva per Gianfranco Zola, ancora per 2-1 dopo il k.o. di due settimane fa con la Roma. L’allenatore rossoblù al termine della gara contro l’Inter, ha parlato in conferenza stampa della prestazione della sua squadra, apparsa troppo rinunciataria nel primo tempo: «L’Inter ha fatto un primo tempo importante, solo a Palermo ho avuto tante difficoltà nei primi 45′. Il gol trovato a inizio secondo tempo per i nerazzurri è stato meritato. Poi con l’ingresso di Longo è cambiata la partita e avremmo meritato il pari. Abbiamo avuto tante occasioni che non abbiamo concretizzato. E’ un percorso lungo, una strada lunga, ma siamo vivi e credo che i valori verranno fuori. Noi abbiamo provato ad inizare forte, l’avevo detto ieri in conferenza, purtroppo loro riuscivano a trovare con continuità il palleggio. Non siamo riusciti a chiuderli, abbiamo corso avanti e indietro senza prendere il pallone. Per questo ho cambiato modulo a metà gara, con Cossu trequartista dietro M’Poku e Cop. Longo ha spostato gli equilibri, peccato perché le occasioni le abbiamo create ma non siamo riusciti a segnare. Sau purtroppo l’ho avuto sempre a metà servizio, poi oggi è mancato anche un altro giocatore straordinario come Ekdal. Domenica con l’Hellas sarà estremamente importante. Troviamo una squadra che è una diretta concorrente, dobbiamo fare una gran partita e portare a casa il risultato. Cominceremo già da domani a lavorare. Confidavo molto oggi in Cop perché sa attaccare bene la profondità e l’Inter soffre queste situazioni. M’Poku ha confermato le impressioni date nelle scorse partite, ha grandissima personalità e qualità. Abbiamo bisogno di giocatori come lui che possono indicare la strada ai pià giovani. Il cambio Longo-Cop? Ho pensato di tenerli entrambi, poi ho preferito tenere Cossu che stava facendo dietro le punte. Non ritenevo necessario mettere un’altra punta, anche perché non hanno mai giocato insieme e stavamo creando occasioni. Squadre come il Cagliari si devono adattare al mercato, non è così semplice competere con squadre che hanno budget differenti. Sono contento di come la società si è mossa e sono sicuro che alla fine i valori verranno fuori»