2015
Sala Stampa – Zola: «Non cerco scuse. La sconfitta di oggi ha un peso enorme»
Ennesimo k.o. interno per i rossoblù. Il Cagliari non è riuscito a reagire neanche dopo il gol a freddo di Luca Toni. La rete della speranza di Conti è arrivata troppo tardi, ancora una volta. La sconfitta pesa e non poco in termini di classifica, l’Hellas ha allungato a +8 e la salvezza per Gianfranco Zola si fa sempre più complicata. Magic Box in sala stampa ha commentato la terza sconfitta consecutiva in casa: «La sconfitta ha un peso enorme. La squadra mi è sembrata intimorita, la blocca e non riesce a dare tutto quello che deve dare. L’impegno c’è, danno il massimo fino alla fine. Siamo troppo fragili. Avevamo preparato la gara esattamente come si è svolta, che si sarebbero difesa con 10 giocatori dietro la linea della palla e che sarebbero stati pericolosi sulla sinistra. Sono dispiaciuto per la situazione, dobbiamo trovare il modo per aiutare a tirare fuori il meglio dai giocatori. Le idee ci sono, ho bisogno di riguardare la partita, valutare la situazione e proporle alla squadra. L’importante è che i giocatori danno il massimo. In settimana parleremo di possibili nuove soluzioni. Le scelte iniziali? Ho cercato di dare spazio a chi ho visto meglio in settimana. Murru era da due settimane che stava bene e meritava di giocare. Ho dato spazio a Longo perché con l’Inter ha fatto bene. Farias si era allenato bene e poteva darmi qualcosa di più nell’uno contro uno. Le contestazioni? Sono il primo a non essere contento, loro mi possono contestare quanto vogliono perché sbaglio. Ma non devono attaccare la squadra e dirgli di andare a lavorare, perché lavoriamo tanto sia i giocatori che i tecnici. Non sono venuto qua per portare via soldi alla squadra né per gloria personale. Che la partita fosse questa lo sapevamo, hanno fatto lo stesso con la Roma. Non è stato semplice per la Roma, figuriamoci per noi. Il gol di Toni preso dopo sette minuti non ha aiutato. Noi ci abbiamo provato, ma non è facile attaccare una squadra che si difende con nove uomini. La formazione iniziale non credo abbia suscitato paura ai miei giocatori, volevo prepararla così per aumentare man mano il potenziale offensivo. Il gol di Gomez? Era appena subentrato e non siamo stati attenti. Non voglio cercare scuse altrimenti non saremo qua».