2014
Salerno: «Trasferimenti Cagliari-Leeds? E’ ancora presto per saperlo»
Archiviato il discorso salvezza, per il Cagliari si avvicina il momento di tracciare la rotta per il futuro anche se gran parte delle strategie appare al momento ancora oscurata dalla situazione indefinita che circonda il club rossoblù. Mentre vanno avanti su un binario parallelo le questioni riguardanti possibili stravolgimenti societari è complicato leggere le trame di quello che potrà essere l’atteggiamento del club circa calciomercato e guida tecnica.
Per avere un quadro della situazione i nostri colleghi della testata nazionale CalcioNews24 hanno raggiunto in esclusiva il ds dei rossoblù Nicola Salerno, per un’intervista che vi riportiamo integralmente.
Qual è la situazione legata al rinnovo di Pinilla?
«Pinilla ha ancora un contratto con noi che scadrà tra un anno. Valuteremo a fine stagione se vorrà rimanere qua in Italia o meno».
Astori è uno dei pezzi pregiati della rosa rossoblù ed in questi giorni si è parlato di un forte interesse della Lazio nei suoi confronti. Cosa ci può dire a riguardo?
«Il capitolo Lazio con Astori non si è mai aperto, non abbiamo mai avuto contatti con la società biancoceleste per lui. Un discorso per Astori era stato fatto con il Napoli e basta».
Neanche con la Roma quindi?
«Con la Roma c’è stato un pourparler tempo fa, ma non c’è niente di concreto. Comunque è ancora presto».
Con l’acquisizione da parte del presidente Cellino del Leeds United sono tante le voci che portano ad un collegamento con il Cagliari, con Ibarbo, Eriksson e Tabanelli verso l’Elland Road. E’ uno scenario possibile?
«Sì, la proprietà è la stessa insomma, ma credo che bisogna aspettare per vedere quali saranno le strategie future di Cellino a riguardo. Ancora non ci ha dettato le condizioni e le linee da seguire per il futuro, quindi a riguardo dobbiamo ancora attendere le decisioni del presidente».
E dunque per Ibarbo sono possibili altre piste? Se sì, qualcuno l’ha contattata?
«Beh è normale, si tratta di un calciatore che andrà a fare i prossimi Mondiali in Brasile. Tra un mese ci saranno parecchie richieste per lui, può darsi anche a livello internazionale. Si tratta di un giocatore forte ed importante. Sono ancora prematuri i tempi per certe valutazioni, anche perché le cose possono cambiare all’improvviso in qualsiasi momento, com’è stato per Nainggolan a gennaio, che anche se nessuno se lo aspettava è andato a finire alla Roma».
L’anno prossimo si ripartirà da Pulga o si valuteranno altre piste per la panchina?
«In questo momento non c’è nessuno che sa quale potrebbe essere il futuro di questa società dal punto di vista dello staff tecnico. E’ prematuro parlare anche di questo, se ne discuterà più avanti con il Presidente e con lo stesso Pulga».