2014

Sant’Elia, che caos e intanto Cellino è perplesso sugli americani

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Il campionato sta volgendo al termine e all’orizzonte non c’è alcuna novità per il Sant’Elia, che contro il Parma continuerà ad aprire solo per 4.798 spettatori. E’ stato aperto l’ennesimo tavolo di lavoro tra la Commissione Comunale di Vigilanza e il Municipio di Cagliari, ma non per decidere, solo per adempimento formale. E’ prevista, però, la convocazione straordinaria della Commissione Provinciale di Vigilanza per allargare la capienza a 16000 spettatori, ma l’impresa è impossibile, perché la Curva Sud è ancora rasa al suolo e la ditta che si è assicurata l’appalto è in causa in tribunale. Contro il Chievo potrebbe esserci una deroga per 12000 posti, con apertura dei distinti, ma restano i dubbi. E le perplessità riguardano soprattutto la prossima stagione, perché il Cagliari dovrà comunicare ufficialmente dove giocherà le gare casalinghe nella prossima stagione. Come evidenziato da “Tuttosport”, sono emerse ipotesi fantasiose come Modena o Reggio Emilia, ma intanto ad Is Arenas l’erba viene curata e ritoccata, forse in prospettiva di un clamoroso ritorno.

In ballo anche il futuro del club, perché la settimana prossima arriveranno i rappresentanti della cordata americana interessata all’acquisto del Cagliari. Il patron Cellino, che da oggi sarà in Italia, come evidenziato dal “Corriere dello Sport“, sta cercando di capire la reale consistenza del gruppo americano, non essendo convinto della cessione. Ma novità sono in vista, a partire dalla prossima settimana.

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