Sant’Elia: cominciata la bonifica, ma per il via ai lavori ci vuole una gara pubblica

Il cammino verso il ritorno del Cagliari al Sant’Elia è cominciato praticamente nella mattinata di sabato, quando i primi operai sono finalmente entrati nel vecchio impianto di via Vespucci per avviare i lavori di bonifica. Con la firma della convenzione tra Comune e Cagliari Calcio venerdì scorso è arrivata anche la consegna delle chiavi al vicepresidente della società rossoblù Giovanni Domenico Pinna e l’ingresso, tanto atteso, degli operai all’interno dello stadio.

La speranza, espressa sia dal Comune sia dalla società rossoblù è quella di riportare il Cagliari al Sant’Elia già a partire dalla prossima gara casalinga di campionato, vale a dire quella contro la Sampdoria del 22 settembre o, al massimo, quella del 29 con l’Inter. Una vera e propria corsa contro il tempo perché, come si legge stamani su L’Unione Sarda, per l’apertura del cantiere vero e proprio è necessario attendere che il Comune bandisca una gara pubblica, che avrà una procedura d’urgenza e tempi ristretti, e scelga l’impresa che effettuerà i lavori nell’impianto cagliaritano.

Inoltre, c’è anche da completare l’iter burocratico per il ritorno al Sant’Elia. Mancano infatti ancora i passaggi in conferenza di servizi, inizialmente convocata per la giornata di oggi, e quelli al Coni e alla commissione provinciale di vigilanza, che dovrà dare il parere sull’agibilità dell’impianto. La speranza, ribadita anche dai rossoblù a fine gara, è che quella di domenica sia stata l’ultima partita a Trieste.