2013
Sant’Elia, Ferragosto al lavoro per la convenzione. Intanto Zedda apre al nuovo stadio
Ferragosto al lavoro per riportare il Cagliari al Sant’Elia. Secondo quanto riporta l’edizione odierna de L’Unione Sarda, dopo che il Consiglio Comunale ha approvato la delibera per la concessione dell’impianto al Cagliari Calcio nella riunione di giovedì sera, si lavorerà anche la prossima settimana per limare gli ultimi dettagli del testo della nuova convenzione e per portare a termine i passaggi successivi. Si avvicina dunque il momento della firma definitiva del nuovo accordo annuale che riporterà il Cagliari davanti ai propri tifosi, mentre la Conferenza di servizi per il Sant’Elia dovrebbe tenersi a fine agosto, tra il 25 e il 26.
Ciò significa che difficilmente i lavori all’interno dell’impianto potranno iniziare prima di settembre. Come ha spiegato lo stesso sindaco Zedda, che peraltro ha espresso soddisfazione per il ritorno del Cagliari al Sant’Elia «da sindaco, tifoso e cagliaritano», si cercherà di raggiungere l’obiettivo (la riapertura dell’impianto) il prima possibile, ma le tempistiche prevedono dei passaggi obbligatori e pur avendo attivato la procedura d’urgenza si dovrà procedere come se il soggetto appaltante (Cagliari Calcio) fosse un ente pubblico, mentre il Comune deve controllare il rispetto delle norme. Il progetto è quasi pronto, ma prevede degli interventi sia da parte del Comune che della società rossoblù. A breve sarà approvato dalla Giunta, poi ci sarà la Conferenza di servizi e, infine, il via ai lavori.
Intanto, da parte di Zedda arriva la pubblica apertura alla realizzazione del nuovo stadio. Il primo cittadino ha auspicato infatti che l’attuale «fase transitoria» possa rappresentare il punto di partenza verso il nuovo Sant’Elia: «Spero che si vada avanti con quello che interessa di più a tutti, cioè la realizzazione del nuovo stadio. Se il Cagliari ci dovesse presentare il suo progetto, sulla base delle nostre linee guida, saremmo sicuramente pronti ad andare avanti». Dalle parole del sindaco sembra esser stata accantonata l’idea del concorso di idee, ma non vi è nessun ripensamento sulla gara a evidenza pubblica cui la società rossoblù dovrebbe comunque partecipare. La strada proposta è infatti quella del project financing, che verrebbe trasformato in una gara d’appalto in cui potrebbe essere previsto, per restringere il campo, che il vincitore abbia partecipato alla Serie A. In questo modo «Nel giro di un anno e mezzo, due al massimo, avremmo risolto il problema» afferma il sindaco.
Dal canto suo il presidente Cellino, che tramite i tweet di Ivan Zazzaroni, ha annunciato il ritorno del Cagliari al Sant’Elia per la gara del 21 settembre contro la Sampdoria (ma solo per cinque mila spettatori), strizza l’occhio al sindaco Zedda dopo mesi e mesi di gelo totale tra le parti. Il patron rossoblù, infatti, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport promette di incaricare i tecnici del Cagliari di riprendere l’ultimo progetto presentato per la Karalis Arena e di chiedere al Comune di discutere la possibilità di realizzare la nuova casa del Cagliari.