2013
Sant Elia, il comunicato dei tifosi: ” Il tempo delle promesse è finito”
Secondo quanto riporta l’Unione Sarda, anche i tifosi, stanchi di promesse non mantenute, hanno deciso di scendere in campo contro il Comune attraverso un comunicato: “ Chiediamo una volta per tutte chiarezza e sicurezza sul futuro, quando lo stadio Sant’Elia sarà aperto e se sarà mai aperto”. Al Centro di coordinamento, seguito da Tore Saba insieme a un consiglio, sono convinti che la gara contro il Catania non si giocherà al Sant’Elia. “ Abbiamo intenzione di fare tutto ciò che sarà necessario per manifestare il nostro sdegno nei confronti delle istituzioni sarde, in particolare nei confronti del Comune di Cagliari, colpevole di aver promesso l’apertura dello stadio, ripetutamente in questi mesi, illudendo i tifosi del Cagliari, prendendoli in giro in ogni occasione ed in ogni momento, sicuri probabilmente che la comunità cagliaritana non sia più interessata alla questione dello stadio del Cagliari”, inoltre si chiede “chiarezza e sicurezza sul futuro, quando lo stadio Sant’Elia sarà aperto e se sarà mai aperto”. Ulteriore richiesta, ma questa volta non rivolta alle istituzioni: “ Chiediamo ai simpatizzanti del Cagliari di lottare contro l’ingiustizia che sta vivendo l’intera tifoseria rossoblù. Il tempo delle chiacchere è finito, l’unica cosa che importa è che la squadra rossoblù abbia un campo in cui giocare e ai tifosi uno stadio in cui tifare”.