2014

Sant’Elia, in 7 giorni stadio pronto per 16mila. Lombardi (Clarin): «E’ la nostra proposta»

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“Eppur si muove”. Si, sembrano esserci novità importanti in arrivo per quanto riguarda l’annosa situazione stadio “Sant’Elia” ancora non autorizzato a ricevere più di 4798 spettatori al suo interno durante le partite casalinghe del Cagliari.

TUTTO IN UNA SETTIMANA – La Clarin, società a cui il club rossoblù aveva affidato i lavori per la sistemazione delle tribune nell’impianto propone un cantiere superveloce che che possa consentire in sette giorni di sistemare quelle che ancora mancano (curva Sud e parte del “formaggino” ad essa adiacente) così da far poter far entrare allo stadio al più presto i “famosi” 16 mila. Il pagamento degli stessi interventi avverrebbe ad opere concluse. E’ ciò che si apprende dall’edizione online de L’Unione Sarda

SITUAZIONE ATTUALE PENALIZZANTE PER TUTTI – Il quotidiano riporta le parole che compaiono scritte sul documento firmato dall’avvocato della Clarin Walter Lombardi:”Crediamo fermamente che questa proposta mantenga inalterate le posizioni delle società contendenti offrendo una equilibrata via di uscita ad una situazione che sta impedendo al Cagliari di disporre di uno stadio all’altezza del campionato in cui milita, sta penalizzando i tifosi e sta danneggiando ditte locali, maestranze e lavoratori che erano impegnate nella realizzazione della struttura”.

Non resta che attendere la risposta della società di viale la Playa. 

 

 

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