Sant’Elia, l’amarezza di Stagno: «Scenario desolante che non rappresenta Cagliari»

Lo stadio Sant’Elia è una delle facce di Cagliari mostrate oggi da “Linea Blu“, trasmissione di Rai Uno che si è occupata stavolta della costa sud-orientale della Sardegna.
In mezzo alle immagini dei fenicotteri e della Sella del Diavolo, la cornice dell’impianto cittadino rappresenta di certo un contrasto amarissimo viste le condizioni in cui versa ormai da tempo.

Al microfono della conduttrice Donatella Bianchi è intervenuto il Direttore Esecutivo del Settore Tecnico e Sportivo Matteo Stagno, che ha fatto da Cicerone e ha offerto le sue considerazioni: «Lo scenario è desolante e non ci rappresenta, lo dico da sardo e dirigente del Cagliari. Non rende giustizia a una città bellissima e dalla vocazione turistica in ascesa. E’ uno stadio che quest’anno ha potuto ospitare meno di 5000 persone anche negli incontri di cartello, lasciando a bocca asciutta tanti tifosi che avrebbero voluto partecipare. Dal prossimo anno si dovrà avere un impianto dalla capienza di almeno 16000 spettatori, pena l’impossibilità di iscriversi al campionato di Serie A: ora abbiamo ottenuto dal Comune un progetto che renderà possibile l’ampliamento oltre quella soglia e potremo iscriverci. E’ impensabile un Cagliari che gioca lontano dalla Sardegna».