2013
Sant’Elia, lo stato dei lavori e iter agibilità
I LAVORI – Si lavora giorno e notte al Sant’Elia. L’obiettivo, sia per l’impresa del Cagliari Calcio e sia per l’impresa comunale, è quello di concludere il prima possibile i lavori per regalare al Cagliari, e ai suoi tifosi, uno stadio da 16 mila posti. Obiettivo che non è così distante, anche perché al Sant’Elia si lavora senza sosta. Vi abbiamo mostrato in questi giorni che i riflettori del Sant’Elia sono stati accesi per tutta la notte. L’Unione Sarda parla del settore distinti quasi al completo, con tanto di formaggino che lo collega alla Curva Nord. Da lunedì si procederà alla costruzione della Curva Sud e alla conclusione dei lavori che riguardano gli spogliatoi.
AGIBILITA’ – Sempre secondo il primo quotidiano sardo, la strada che porterà alla fatidica agibilità procede nel suo iter. Giovedì scorso gli uffici dei Lavori Pubblici hanno presentato il progetto definitivo in prefettura, che consentirà la completa ristrutturazione dell’impianto che prevede 16 mila posti. L’ufficio territoriale del Governo ha già convocato la Commissione Provinciale di Vigilanza per venerdì prossimo per ottenere il via libera sull’apertura dello stadio con capienza massima.
CAGLIARI-CATANIA – Il giorno prima della convocazione della commissione di vigilanza, ovvero giovedì prossimo, potrebbe arrivare un verdetto importante che riporterebbe il Cagliari finalmente in Sardegna. Cagliari-Catania potrebbe disputarsi al Sant’Elia davanti a 5000 spettatori. Ad esprimersi sull’autorizzazione sarà la Commissione comunale di vigilanza. Se fosse stato per la Commissione comunale la convocazione sarebbe arrivata già lunedì. Alcuni enti, però, hanno chiesto più tempo e per questo motivo si è deciso di fissare la riunione di commissione per giovedì. La Lega Calcio rimane comunque a disposizione per dare l’ok all’apertura ai 5 mila tifosi. Ma l’obiettivo delle parti è quello di arrivare all’apertura totale dell’impianto.