2013
Sant’Elia, nota del Comune: “Prima i pagamenti, poi la convenzione”
Lo spirito di collaborazione emerso all’indomani degli incontri di Villa Devoto resiste: il Comune di Cagliari e il club cittadino guardano avanti cercando una soluzione al problema Sant’Elia.
Resta da mettere la parola fine alla vicenda che riguarda i famosi 2,6 milioni di euro individuati come canoni d’affitto non versati dal club. E’ di ieri la notizia dell’accoglimento da parte dei giudici di Milano della rinuncia della società alla causa relativa a quelle somme.
Oggi la Giunta comunale ha emesso una nota in cui specifica che la stipula di una nuova convenzione è subordinata all’effettivo versamento delle somme, rimarcando comunque la volontà dell’amministrazione di lavorare insieme al Cagliari per permettere ai rossoblù di tornare a giocare nella loro città.
Questo il testo della nota diffusa da Palazzo Bacaredda:
“Apprezziamo la volontà della società Cagliari Calcio, che peraltro coincide con la nostra. Come abbiamo sempre detto, la squadra rossoblù deve tornare a giocare a casa per la città e per i tifosi. Dirigenti e tecnici della società e dirigenti e tecnici del Comune sono impegnati per fare in modo che questo avvenga nel modo più veloce possibile.
Rispetto alle notizie apparse sulla stampa, teniamo a precisare tuttavia che, al di là delle volontà, siamo ancora in attesa che le somme siano versate al Comune: condizione, questa, che ci auguriamo avvenga prima possibile in modo da poter stipulare, una volta approvata dal Consiglio comunale, la nuova convenzione con la società e poter così dare avvio a tutti gli atti successivi.“