Sant’Elia: ok il campo, ma il resto…

“L’Unione Sarda” in edicola stamattina fa un breve riassunto delle condizioni dello stadio Sant’Elia. Il quadro che ne viene fuori si può riassumere in una sola, semplice parola: pessimo. Non tanto per il campo, quanto piuttosto per il resto della struttura.

Il manto erboso è ancora in buone condizioni grazie alla manutenzione ordinaria e straordinaria della ditta Gestione servizi ambiente di Serretti.

Uno dei problemi è il calcestruzzo delle tribune che potrebbe essere aggirato con le tribune Dalmine. Nell’impianto manca anche una parte di recinzioni, spostate dal Municipio all’Arena grandi eventi mentre i tornelli sono stati trasferiti ad Is Arenas.

Da rivedere il circuito di sicurezza dato che le telecamere di sorveglianza sono state rubate lo scorso inverno.
Anche le vie di fuga avrebbero bisogno di un intervento. Un anno e mezzo fa il Comune collocò delle reti sulle gradinate affinché il distacco di pezzi di calcestruzzo non creasse guai. L’operazione si limitò alla Curva Nord e ai Distinti e adesso la stessa cura dovrebbe riguardare la Curva Sud e la Tribuna.

500 mila euro: questi i costi annunciati dal sindaco Massimo Zedda per ospitare 10 mila persone.

Inoltre, il regolamento comunale impedisce la concessione di una struttura sportiva a una società “morosa” e il Cagliari Calcio rientra proprio in questa categoria a causa del contenzioso che ha portato al pignoramento dei diritti Sky per oltre due milioni di euro.