2013
Sant’Elia, Tocco (Pdl): «Comune assente. Non si possono lasciare i tifosi nell’incertezza»
L’attuale situazione di stallo sul ritorno del Cagliari al Sant’Elia apre da un lato le porte a un clamoroso ritorno a Is Arenas e, dall’altro, riaccende il fuoco delle polemiche nei confronti dell’amministrazione comunale e della Giunta Zedda, indicati come principali colpevoli dei ritardi sulla strada che dovrebbe riportare i rossoblù nel capoluogo.
Così, il consigliere comunale Edoardo Tocco (Pdl), che già nel maggio scorso aveva avanzato la proposta di una legge regionale ad hoc per salvare l’impianto di Is Arenas e consentire al Cagliari di giocare nell’impianto quartese, rompe il silenzio che vige al momento sulla vicenda e non risparmia parole dure all’indirizzo del Comune di Cagliari: «E’ una situazione a dir poco esasperante, triste, a tratti c’è da vergognarsi. Siamo stati chiamati a votare in consiglio comunale con urgenza la convenzione con il Cagliari calcio il 9 agosto e a tutt’oggi il Comune non si è fatto sentire dalla società. Nel frattempo si perde tempo prezioso e il campionato di Serie A inizia in esilio».
Queste le affermazioni del consigliere, che poi invita l’amministrazione ad agire: «Il Comune deve muoversi e con urgenza. Non si può lasciare nell’incertezza chi vuole investire in città, come il Cagliari Calcio, ma non si possono lasciare nell’incertezza i tifosi, i cagliaritani, tutti i sardi. Sappiamo che dal 9 di agosto ad oggi l’amministrazione non ha prodotto alcun atto. E’ ora che si decida a fare seriamente».