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Sarri: «Penalizzati dalla Lega. Troppe partite in poco tempo»

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Sconfitta per 2-0 la Juventus campione d’Italia in casa del Cagliari. Ecco le parole del tecnico bianconero Maurizio Sarri in chiusura di gara

Verdetto amaro per la Juventus campione d’Italia. Oggi alla Sardegna Arena il Cagliari batte i bianconeri per 2-0 grazie alle reti di Gagliano e Simeone. In chiusura di gara il tecnico juventino Maurizio Sarri è stato intervistato dai microfoni di Dazn. Ecco le sue parole.

LE DICHIARAZIONI – «Il dato dei gol subiti ci può preoccupare, ma la partita di stasera chiaramente no, perché veniamo da un campionato vinto 68 ore fa. A livello di motivazione e determinazione è stata una partita atipica, dobbiamo diventare una squadra più solidi. I problemi credo ce li abbia creati la Lega perché siamo l’unica squadra d’Europa che fa 5 partite in 12 giorni. Ora vediamo come stiamo domani e cerchiamo di capire se è il caso di schierare l’U23 nell’ultima partita. Ronaldo è un giocatore non codificabile a livello di movimenti e dev’essere l’altro attaccante a doversi adeguare a lui. A tratti questo lavoro ci è riuscito anche bene perché siamo arrivati pure alla conclusione e non abbiamo trovato la porta perché probabilmente in questa serata ci è mancato il pizzico di cattiveria. Oggi abbiamo lasciato a casa nove infortunati, va ricordato. Dybala è un grandissimo giocatore e naturalmente ci è mancato però al suo posto c’era Higuain e va bene così. Questa sconfitta non mi ha rovinato la gioia dello scudetto, anche se perdere ovviamente non fa mai piacere. Il Cagliari ha avuto un buon momento iniziale poi il declino: bisogna vedere bene quale è la verità di questa squadra, se quella scintillante dell’inizio o quella più in difficoltà della seconda parte di stagione. Sicuramente ha del potenziale».

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