Pagelle
I pagelloni del Cagliari 2016/17: Sau
Pochi gol e tanto sacrificio nella stagione di Marco Sau che si è reinventato nel ruolo di esterno e trequartista alle spalle di Borriello
Gli infortuni sembrano finalmente essere alle spalle. Quella appena conclusa è stata la stagione in cui Marco Sau ha racimolato più presenze in campionato da quando è al Cagliari. Ben 34, quattro in più della sua prima stagione in rossoblù nel 2012/13. Purtroppo per l’attaccante di Tonara ad essere irripetibili sembrano essere i suoi 12 gol di quell’annata. Quest’anno alla fine sono stati 7, impreziositi da 4 assist. Eppure ad inizio stagione sembrava aver trovato la giusta intesa con Borriello, segnando due reti nelle prime quattro gare. A fine girone d’andata però saranno solo quattro. Nel 2017 Massimo Rastelli cambia modulo e gli cambia ruolo. Dal 4-3-1-2, infatti, i rossoblù cercano maggior copertura con il 4-3-2-1 e Sau è costretto a giocare più lontano dalla porta, sacrificandosi in fase di non possesso e faticando a trovare la via delle rete. Anche nelle gare in cui gioca da prima punta fatica a segnare. Il digiuno da dicembre dura fino ad aprile, quando ritrova finalmente il gol contro il Chievo. Arriveranno altre due reti contro Empoli e Sassuolo che gli permetteranno di chiudere a quota 7. Da un punto di vista di disponibilità e duttilità la stagione di Sau – che ha indossato più volte anche la fascia da capitano – è stata encomiabile, ma da un punto di vista realizzativo da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.
VOTO: 6