Sau festeggia la duecentesima presenza tra i professionisti - Cagliari News 24
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2014

Sau festeggia la duecentesima presenza tra i professionisti

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Marco Sau giocherà oggi la sua duecentesima partita tra i professionisti. Il numero 9 rossoblù, al Cagliari dall’estate del 2012, ha disputato fin’ora 50 partite in Serie A, impreziosite da 17 reti, 54 in B e 94 in Prima Divisione. Per Pattolino anche un’apparizione in Coppa Italia nella sfortunata sconfitta dei sardi contro il Frosinone dell’agosto 2013. Sau, nato a Sorgono il 3 novembre 1987, ma cresciuto a Tonara, paese dell’entroterra sardo, famoso per la produzione del torrone e per aver dato i natali al celebre poeta Peppino Mereu, ha dato i primi calci ad un pallone nelle giovanili del Tonara, prima di trasferirsi nel 2005 nella Primavera del Cagliari. Nel 2007 i sardi decidono di cedere il promettente attaccante in prestito a Manfredonia. Nonostante i pugliesi si fossero resi protagonisti di un campionato di C1 negativo, culminato con un’amara retrocessione, il ventenne Sau riuscì comunque a dimostrare tutto il suo talento, mettendo a segno 10 reti nel suo campionato d’esordio tra i professionisti. Nelle due annate successive Pattolino non riconfermò però l’exploit della stagione precedente, fallendo sia la sua prima chance in Serie B con la maglia dell’Albinoleffe, che la seconda, la stagione dopo col Lecco in Prima Divisione.

IL FOGGIA– Nel momento più buio della sua carriera arrivò però la chiamata del Foggia, dove l’attaccante barbaricino poté imparare i segreti del mestiere da mister Zeman. Con i rossoneri Sau segnò 20 reti in 33 apparizioni, diventando il capocannoniere del girone B della Prima Divisione di Lega Pro.

JUVE STABIA– Il giovane sardo venne riscattato alle buste dai pugliesi, per poi essere nuovamente acquistato dal Cagliari nell’ultimo giorno del mercato estivo e immediatamente girato in prestito secco alla Juve Stabia, neopromossa in Serie B. In Campania Sau dimostrò di essere finalmente un attaccante maturo. Segnò 21 reti, una in più della passata stagione, e vinse anche il premio per il gol più bello del campionato, quello segnato nell’anticipo di venerdì 9 dicembre 2011 contro la Sampdoria, avversaria odierna.

IL RITORNO A CASA- Ormai pronto per il grande salto in Serie A, Pattolino tornò a Cagliari da protagonista, caricandosi sulle spalle il peso dell’attacco rossoblù. Al termine della prima stagione, nella quale segnò 12 gol, venne inserito tra i pre-convocati in Nazionale per la Confederations Cup 2013 dal commissario tecnico Cesare Prandelli, che però decise di escluderlo dalla lista definitiva dei 23 giocatori che volarono in Brasile.

 

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