Sau: «Il digiuno finirà, ora vincere col Sassuolo»

Marco Sau stamani ha fatto visita agli alunni della scuola media Tuveri di via Venezia a Cagliari, un’immersione nell’affetto che i giovanissimi tifosi hanno voluto manifestare al bomber di Tonara.
Prima di entrare nell’istituto il numero 9 rossoblù ha rilasciato alcune dichiarazioni circa il suo momento e la prossima sfida che attende il Cagliari.

LA SCARAMANZIA – «E’ bello essere qui ed incontrare questi ragazzi, spero che l’occasione mi porti anche fortuna» ha detto Sau riferendosi alla tradizione che vede andare in gol i rossoblù subito dopo l’appuntamento con Lo stadio dei bambini, ultimo in ordine di tempo capitan Conti che pochi giorni dopo la visita alle scuole ha siglato la doppietta contro il Torino.

IL DIGIUNO – Il gol, un’emozione che all’attaccante sardo manca da un po’ di tempo: «Il digiuno è un momento come un altro, può succedere, non mancheranno le occasioni per festeggiare un gol. All’Olimpico in un primo momento ero convinto di aver segnato una rete regolare, poi ho rivisto le immagini ed era effettivamente fuorigioco, ma devo dire che probabilmente mi è servito andare in rete, anche se non è stata convalidata: fa tutto parte del ritrovare la confidenza con la marcatura».

VINCERE DOMENICA – Infine il punto sul momento del Cagliari: «14 punti sono un bottino giusto, anche se abbiamo lasciato qualcosa per strada e mi viene in mente ad esempio la partita con la Sampdoria. Ora abbiamo davanti la sfida di domenica col Sassuolo: è partita da vincere, loro hanno cominciato a girare a buon ritmo ma è uno scontro diretto e dobbiamo assolutamente fare bene».