2015

Scandalo Catania, la confessione di Pulvirenti: partite comprate per evitare la retrocessione

Pubblicato

su

Il presidente del Catania Antonino Pulvirenti, nella bufera per il nuovo scandalo che colpisce il calcio italiano, ha ammesso di aver comprato alcune partite dello scorso campionato di Serie B. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al Gip, il dirigente rossazzurro ha confermato la veridicità di quanto emerso nei giorni scorsi circa l’aggiustamento di alcuni risultati per favorire la sua squadra. L’inchiesta è nota col nome “I treni del gol“, dalle intercettazioni telefoniche nelle quali il linguaggio cifrato faceva riferimento appunto a treni in partenza per mascherare il reale contenuto delle conversazioni.

 

In una dichiarazione alla stampa, il procuratore di Catania Giovanni Salvi ha confermato la confessione di Pulvirenti, che ha ammesso di aver comprato cinque partite a partire dalla gara col Varese per riuscire ad evitare la retrocessione in Lega Pro del Catania. Il “prezzo” di ogni singola partita sarebbe intorno ai 100mila euro
Ha invece negato ogni addebito l’amministratore delegato del club etneo Pablo Cosentino, che ha ribadito di essersi già dimesso dal suo incarico. 

Exit mobile version