Scudetto Story: contro il Torino arrivò il titolo di Campioni d’Inverno

Domenica il Cagliari ospiterà al Sant’Elia il Torino, squadra insidiosa, che è stata finora l’unica a fare punti contro la Roma di Garcia, grazie al gol ad Alessio Cerci, mancino numero 11 in cerca della consacrazione definitiva. Ma nel 1970, dall’altra parte, un mancino numero 11 era già consacrato, considerato il miglior calciatore italiano dell’epoca (e non solo), nonché trascinatore di una squadra e della propria Nazionale. Gigi Riva e il suo Cagliari, che è in testa alla classifica con 3 punti di vantaggio su Juve, Inter, Fiorentina e Milan, ospitano nella prima gara dell’anno solare 1970 il Torino, che staziona subito dietro, con 4 punti di ritardo rispetto ai sardi. Ad un minuto dalla fine del primo tempo, Sergio Gori sblocca il match sbloccandosi, grazie alla prima rete in campionato: fino a quel momento Bobo aveva rappresentato sì un’ottima spalla d’attacco per Riva, ma senza reti e, da centravanti vero, anche lui ha bisogno del gol per andare avanti. Sempre a pochi minuti dalla fine, ma del secondo tempo, Rombo di Tuono sigla il 2-0, dopo che il portiere granata Pinotti è stato letteralmente bombardato dai rossoblù, in una gara senso unico. Grazie a questa vittoria il Cagliari si laurea per la seconda volta di fila Campione d’Inverno, ma anche se l’anno prima il titolo non aveva portato fortuna, con la Fiorentina che beffò la squadra di Scopigno nel girone di ritorno conquistando lo scudetto, questa volta Riva e compagni riusciranno a tenere la testa della classifica fino all’ultima giornata, portando uno storico tricolore in Sardegna.

15a giornata, 4 gennaio 1970

Cagliari-Torino 2-0

Cagliari: Albertosi, Martiradonna, Zignoli, Cera, Niccolai, Tomasini, Domenghini, Nenè, Gori, Greatti, Riva.

A disposizione: Reginato e Brugnera. All. Conti (Scopigno squalificato)

Torino: Pinotti, Poletti, Fossati, Puja, Cereser, Agroppi, Carelli (68′ Mondonico), Facchinello, Sala, Moschino, Pulici.

A disposizione: Sattolo. All. Cadè.

Arbitro: Mascali di Desenzano

Reti: 44′ Gori, 85′ Riva.