2014

Scudetto Story: Napoli-Cagliari, Riva segna anche con la febbre

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Il clima che si respirerà martedì al San Paolo in vista di Napoli-Cagliari, sarà molto differente rispetto a quella domenica di ottobre del 1969. Il Cagliari iniziava la corsa verso lo storico scudetto con un Gigi Riva in forma super. E pensare che il 26 ottobre non doveva neanche giocare a causa della febbre. Invece Rombo di Tuono scende in campo quel giorno al San Paolo e ancora una volta punisce la sua vittima preferita, Dino Zoff, con una doppietta. Al 16′ sigla il vantaggio a porta vuota, mentre a dieci minuti dalla fine raddoppia in contropiede di destro (una rarità per lui), portando i rossoblù a 12 punti dopo sette giornate di campionato. Ma se davanti c’è Gigi Riva, assoluto mattatore, dietro tra i pali c’è un certo Albertosi, pronto a riprendersi il posto da titolare in Nazionale, occupato proprio da Zoff. Ricky è protagonista di interventi importanti, che impediscono a José Altafini e Paolo Barison di pareggiare i conti prima dello 0-2 dell’ala sinistra più forte di tutti i tempi. E’ la prima vittoria del Cagliari in casa del Napoli, uno storico successo che mette le basi su quello che sarà lo Scudetto 69/70.

7° GIORNATA

NAPOLI-CAGLIARI 0-2

(Napoli, 26 ottobre 1969)

Napoli: Zoff; Monticolo, Pogliana; Zurlini, Panzanato (66’ Improta), Bianchi; Manservisi, Juliano, Altafini, Montefusco, Barison – All. Chiappella. A disposizione: Trevisan.

Cagliari: Albertosi, Mancin, Zignoli, Cera, Niccolai, Tomasini, Domenghini, Nenè, Gori, Greatti,
Riva – All. Scopigno. A disposizione: Reginato e Brugnera.

Arbitro: Picasso di Chiavari.

Reti: 16’ e 80’ Riva.

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