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Spalla (coll. Ranieri) rivela: «Il mister sul Cagliari aveva detto che…»

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Sergio Spalla, collaboratore tecnico di Claudio Ranieri al Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla stagione dei rossoblù e non solo

Sergio Spalla ha rilasciato una lunga intervista a PrimaBiella nel corso della quale ha toccato diversi temi. Il collaboratore tecnico di Claudio Ranieri al Cagliari ha rilasciato delle dichiarazioni sulla stagione dei rossoblù e non solo. Le sue parole:

STAGIONE DEL CAGLIARI – «In generale è stata una stagione abbastanza difficile. L’obiettivo era quello della salvezza e il mister aveva già detto subito che all’inizio sarebbe stata molto dura, ma poi con il passare del tempo saremmo migliorati e la salvezza sarebbe arrivata alle ultime giornate. Ha avuto ragione. Alla fine la soddisfazione è stata tanta, con l’obiettivo per cui abbiamo lavorato tutto l’anno raggiunto. A inizio stagione dopo sette partite eravamo ultimi, anche perché il Cagliari nel giugno scorso è stata l’ultima squadra a salire in Serie A e, com’è normale, ci sono state difficoltà iniziali per quanto riguarda i tempi stretti nel costruire la squadra».

LAVORARE CON CLAUDIO RANIERI – «Io avevo già lavorato con il mister per due anni quando allenava la Sampdoria. Lui mi ha chiamato l’estate scorsa quando il Cagliari è stato promosso in Serie A, chiedendomi di andare a lavorare con lui. Io ho accettato volentieri. Mi sono trovato molto bene, non avevo dubbi sul mister perché già lo conoscevo, sia dal punto di vista professionale sia da quello umano. Persona straordinaria. Avevamo già un ottimo feeling alla Sampdoria. Poi mi sono trovato benissimo nell’ambiente Cagliari, con la società e con tutti gli addetti ai lavori, sia della parte tecnica ma anche del centro sportivo di Asseminello, con tutte le figure che ci lavorano e ci gravitano. È stata una bella esperienza sotto il profilo tecnico professionale e anche sotto il profilo umano in sostanza».

FESTA D’ADDIO – «Lo dicevo anche con i miei colleghi: ci dobbiamo sentire dei privilegiati a poter vivere momenti come quelli. A noi il mister ce l’aveva già preannunciato che stava pensando di rendere Cagliari l’ultimo club della sua carriera. Perché non è proprio un addio al calcio, ma se ci sarà una panchina di una Nazionale disponibile potrebbe prenderla in considerazione. Tanti anni fa ha allenato la Grecia, che però non fu una bella avventura per lui, quindi probabilmente vorrebbe chiudere bene con una Nazionale come ha chiuso bene con le squadre di club».

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