Editoriale

Serie A, i prepotenti messaggi dello Special Simo e del Mago Gasp

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Il sabato della Serie A promuove la strepitosa Inter dell’Olimpico e la coraggiosa rincorsa dell’Atalanta che stende il Napoli al Maradona

Ci attendevamo indicazioni e spettacolo dalla prima parte della sedicesima giornata di Serie A e le aspettative non sono rimaste affatto deluse da un sabato che ridisegna la classifica nelle zone nobili della battaglia Scudetto.

La vittoria del Milan contro la Salernitana non era oggettivamente in dubbio, per quanto i rossoneri abbiano ben presto optato più per l’accademia che per un risultato maggiormente rotondo. D’altronde alle porte c’è la gara della vita contro il Liverpool e poco senso avrebbe avuto sprecare energie preziose in una sfida già chiusa di fatto dopo venti minuti.

Ben diverso il peso specifico della vittoria incassata dai cugini all’Olimpico. Inter travolgente e scintillante quella ha spedito all’inferno José Mourinho, sempre più nel mirino della critica per un atteggiamento dei suoi quanto mai molle e arrendevole.

Al netto dell’assenza ingiustificata della Roma, la prestazione dei nerazzurri è stata pressoché perfetta. Ed è soprattutto incoraggiante la crescita costante che la squadra dello Special Simo sta dimostrando settimana dopo settimana.

La difesa non subisce, il centrocampo palleggia e domina telecomandato da un Brozovic stellare, l’attacco crea occasioni in quantità industriale sciorinando una qualità di gioco davvero entusiasmante.  Per la lotta Scudetto la sensazione è che per tutti sarà obbligatorio fare i conti con i campioni in carica.

Come bisognerà fare i conti con questa Atalanta, capace di sfruttare la grande occasione per rientrare in corsa. La Dea mette alle corde un Napoli senza troppi titolari chiave per resistere all’intensità e al ritmo dei bergamaschi del Mago Gasperini.

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