2015

Serie B, Abodi: «Siamo ancora feriti, ma abbiate fiducia»

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Ritorna il campionato cadetto, ma non smette di bruciare la ferita del calcioscommesse. L’inizio della nuova stagione di Serie B, dunque, non deve distrarre dalle priorità, anzi per renderlo il campionato della svolta bisogna far tesoro di quanto successo negli ultimi mesi. Lo ha ribadito il presidente della Lega B, che ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha parlato anche delle iniziative per ridurre il rischio di comportamenti delinquenziali, come la possibilità di aggredire i patrimoni dei responsabili: «Sì, è un passaggio epocale che ci permetterà di fare il salto di qualità. Ma noi non ci fermiamo qui: c’è sul tavolo una proposta di modifica del codice di giustizia sportiva per rendere le pene ancora più severe e per introdurre l’anonimato per chi denuncia, per tutelare chi non accetta certi comportamenti», ha dichiarato Andrea Abodi.

 

Non mancano le perplessità, a partire dalle ultime sentenze e per finire con il ritorno in campo di giocatori usciti da poco da condanne: «Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma io ho più di una perplessità. La grande disponibilità di giocatori sul mercato poteva suggerire valutazioni più accorte. Senza entrare nel merito di casi particolari, ci sono dirigenti e calciatori condannati che continuano a lavorare e non è un bel messaggio. Non possiamo impedirlo, ma dovremo arrivare in futuro, tutti assieme, a un’impostazione rigida per cui chi sbaglia sa che esce dal sistema. Per sempre».

 

Al sesto campionato da quando è presidente, Andrea Abodi ha parlato poi del divario tecnico con la Serie A: «Siamo all’inizio, è rischioso dare giudizi. La storia degli ultimi tempi dice che solo una delle neopromosse torna subito in B e chi scende non sempre risale, quindi… Ai tifosi, che la passata stagione sono aumentati del 16,7%, dico: abbiate fiducia nel nostro lavoro e aiutateci a migliorare. Noi sappiamo ascoltare e rispondere, ma voi siete il fattore decisivo».

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