2013
Siena, l’ex Cirillo: «Battere il Cagliari per il sorpasso sul Genoa»
Il Cagliari si appresta ad affrontare la difficile sfida di Siena. I toscani puntano alla salvezza dopo che il successo contro il Palermo ha riportato fiducia nell’ambiente. Ai microfoni de “Il Fedelissimo“, ha parlato un ex dei bianconeri, Bruno Cirillo, ora in Francia, dopo tanti anni in Grecia, dove col Metz insegue la promozione in Ligue2. Il difensore non ha smesso però di seguire il club bianconero: «Se seguo ancora le gare del Siena? Sì, perché sono rimasto molto legato a questa squadra e alla città. Da parte mia mi auguro veramente con tutto il cuore che anche quest’anno il Siena riesca a salvarsi».
Parlando del tema salvezza, Cirillo osserva quanto sia stato importante il successo di Palermo: «Tantissimo, anche perché la vittoria è arrivata contro una diretta concorrente nella lotta per la retrocessione e può davvero valere il doppio. Ma oltre ai tre punti, il successo porta al gruppo fiducia e dimostra che questo Siena ha un animo incredibile nonostante le difficoltà che ha vissuto durante tutta la stagione. Sicuramente la squadra saprà quali sono i suoi punti di forza. Io posso parlare da esterno, ma credo che la squadra debba giocare ogni gara come fosse una finale, non solo a parole, ma anche nei fatti. Il Siena nelle ultime gare ha fatto bene: adesso deve confermare quello spirito e continuare ad avere la stessa “fame” che negli ultimo anni l’ha contraddistinta. La squadra è sulla buona strada e mi augu ro, anche con l’aiuto dei tifosi, che il Siena possa ancora uscire vincitrice dalla lotta per la salvezza. Cosa direi se fossi nello spogliatoio? Direi di non mollare, di mettercela tutta e farei capire quanto la salvezza sia importante per tutta la squadra, dicendo che rimanere in A sarebbe come vincere uno scudetto. Credo però che anche oggi nel Siena ci siano giocatori carismatici che sanno cosa dire e come spronare i compagni. Un nome? Vergassola, una bandiera e un grande amico».
Chiusura sulel squadre che lotteranno da qui alla fine del campionato per la salvezza, col cerchio che si stringe attorno a Genoa e Palermo: «Visti i risultati dell’ultimo turno credo di sì. Penso che adesso i calcoli andranno fatti sul Genoa, essendo la squadra più vicina al Siena e l’ultima squadra salva. Fin dalla gara con il Cagliari, la Robur deve dare continuità di risultati, rendendo ancor più importante la vittoria ottenuta a Palermo. Proseguire così, battendo il Cagliari e stando a contatto con il Genoa, in attesa del grande sorpasso».