2014

Silvestrone: «Presto acquisto del club. Stadio? Più suggestivo della Roma»

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Ha ripreso quota la trattativa tra il Cagliari e la cordata americana, rappresentata da Luca Silvestrone, che questa mattina con un gruppo di commercialisti sarà in sede per analizzare i bilanci del club di Massimo Cellino. Un passo in avanti in vista dell’incontro in programma la settimana prossima negli States, nel quale cadrà il velo sull’identità degli acquirenti. A confermarlo lo stesso Silvestrone: «Voglio premettere che stiamo parlando di un’azienda serissima e di un competitor affidabilissimo, ma al di là delle differenti offerte rispetto alla nostra, a variare era proprio la qualità della proposta. Io mi occupo degli aspetti politici, ora la partita si giocherà tra i tecnici nostri e quelli del Comune, che dovranno scambiarsi progetti e documenti. La palla passa a Dan Meis», ha dichiarato il manager al“Corriere dello Sport”.

A proposito del progetto relativo alla costruzione del nuovo stadio, Silvestrone ha dichiarato: «Meis si è mostrato entusiasta e così come noi è stato completamente rapito dalla passione che ci mettono i sardi, perché i tifosi si identificano nella loro squadra. Una cosa che ha colpito anche me che ricevo così tanti messaggi di stima e affetto a tutto le ore tanto da pensare che nell’Isola non si dorma mai. A Meis è piaciuto il posto e vuole realizzare qualcosa di fortemente identitario, un po’ come a Roma, dove è stato ideato un progetto con una struttura che richiamasse il Colosseo. A lui è piaciuto molto il mare e la luce che c’era all’interno dello stadio quando siamo andati a fare il sopralluogo tanto da fargli dire che sarà un progetto più suggestivo di quello di Roma. L’intenzione è di fare qualcosa di importante che ripaghi i tifosi delle delusioni di questi ultimi anni. Abbiamo visto quanta passione c’è intorno e non possiamo farci trovare impreparati».

Nel merito, invece, della trattativa per l’acquisizione del club sardo: «La Due Diligence ci impegnerà pochi giorni perché i conti sono in ordine e non ci sono debiti. Dopo di che, sapendo che Massimo Cellino ha confermato l’intenzione di vendere e di chiudere alla svelta, non penso ci vorrà moltissimo. Una volta deciso di andare avanti da entrambe le parti, dovremo gestire insieme, con una sorta di patto di traghettamento. Al momento non mi sembra ci siano altre realtà così attrezzate e veloci per chiudere una trattativa del genere quindi siamo tranquilli», ha concluso Silvestrone.

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