Smarrimenti pericolosi…

Cagliari-Livorno e’ stata una partita brutta.

Abbiamo parlato in tutte queste domeniche appena trascorse del bel gioco ma della poca concretezza del Cagliari, poco incline a sfruttare le occasioni capitate e a portare a casa il risultato.

Oggi dobbiamo parlare invece di un risultato mancato e di un gioco veramente inesistente.

Dobbiamo parlare degli errori tecnici dapprima nella formazione sbagliata che scende in campo e successivamente dei tentativi malsani di recuperare agli errori compiuti.

La panchina piange l’assenza di riserve all’altezza e i titolari che scendono in campo sembrano la controfigura dei guerrieri di Marassi.

Il Livorno non esprime chissà’ quale gran gioco, ma al cospetto di questo Cagliari sembra lo squadrone arrivato in terra sarda a riscuotere il premio dovuto.
E infatti alla fine, si porterà a casa il massimo bottino, quei 3 punti meritati solo per il fatto di aver saputo approfittare dei nostri errori.

Errori sotto gli occhi di tutti e non di certo solo da questa domenica.
Ci sono giocatori non all’altezza sella serie A in questa squadra e sono purtroppo tra quelli che vengono schierati con maggiore insistenza.
Ci sono scelte del tecnico difficilmente condivisibili, ma soprattutto c’è una società completamente assente in un periodo in cui invece, servirebbe una presenza costante.

I giornali continuano a parlarci di Leeds, di cosa farà Cellino, di quanto tempo manca all’acquisto delle sua nuova squadra e intanto il Cagliari affonda, affonda in classifica e perde di credibilità.

E dunque ,prima che qualcuno possa tirare i remi in barca e nascondersi dietro a un “ho fatto di tutto ma forze piu’ grandi mi hanno impedito di salvare la squadra”, tiriamo fuori unghie, orgoglio e qualche giocatore insufficiente e salviamo il salvabile.

La classifica fa davvero paura, soprattutto alla luce di ciò che è oggi il Cagliari: una squadra senza gioco,senza riserve valide, senza stadio,senza presidente, senza società.