2013

Sonetti: «Domenica partita equilibrata, servirà un’invenzione»

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In quasi quarant’anni di carriera Nedo Sonetti si è seduto sulla panchina del Torino e su quella del Cagliari (con i rossoblù è accaduto addirittura in tre distinte occasioni). Nella settimana che precede il confronto fra rossoblù e granata è il tecnico di Piombino uno dei più indicati per pronunciarsi sulla gara che vedremo domenica al Sant’Elia.

I colleghi della nostra testata nazionale CalcioNews24 hanno sentito in esclusiva l’allenatore toscano, che legge così il momento delle due compagini: «Il Torino in questo momento è più brillante rispetto al Cagliari, ma attenzione alla squadra di Lopez perché – pur con tutte le difficoltà – resta piena di qualità e di uomini che potrebbero mettere in difficoltà Ventura. Il tecnico del Toro gioca tutte le gare a viso aperto, è da elogiare anche se a volte corre molti rischi. Domenica vedremo due squadre che si equivalgono, sarà decisivo il colpo di qualche singolo più che il gioco di squadra».

C’è spazio anche per l’analisi del diverso momento vissuto da due uomini-simbolo delle due squadre: da una parte Andrea Cossu, che sta faticando a trovare soprattutto la continuità per via di qualche contrattempo, e dall’altra un Alessio Cerci che sfoggia una forma mai vista prima: «Cossu è un calciatore molto particolare, per rendere al meglio deve essere in perfette condizioni fisiche e nella situazione psicologica ideale, credo che invece abbia problemi su entrambi i fronti. Sono convinto che verrà fuori, ma serve pazienza. Cerci? Uno dei pochi in serie A a saltare sempre l’uomo, riesce a creare superiorità numerica e fa la differenza. Se continua a giocare così, sarà protagonista anche ai Mondiali, credo che Prandelli stia pensando sempre più ad un’Italia con Cerci titolare».

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