2014

Speak American Cagliari?

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Quanto e’ difficile ad oggi fare il punto della situazione?
Quanto e’ complicato barcamenarsi nei meandri di una vicenda che invece che delineare chiaramente il futuro prossimo, crea disegni e ipotesi astratte su quello che sara’ il Cagliari di domani?

Notizie, smentite, querele, scambi di battute, progetti dubbi e false ipocrisie.
Eppure non ci meritiamo tutto questo…
Non se lo meritano i tifosi, non se lo merita il Cagliari, la squadra, la citta’.
Forse maggiore chiarezza sarebbe stata piu’ gradita ad un ambiente gia’ troppo provato da esperienze negative del passato, forse sarebbe stato meglio fare i conti con l’oste una volta materializzatosi, invece non ci resta che coltivare speranze, speranze che questi americani possano finalmente avere un nome e un cognome, che questo stadio possa avere una forma e un progetto di stadio vero, che il popolo rossoblu’ possa finalmente riconoscere le persone che saranno alla guida e rappresenteranno la propria squadra del cuore.

Esprimersi ora sarebbe pura follia, aspettiamo che questo valzer di notizie fermi finalmente la sua danza e ci dia modo di capire.
La nostra fede e’ li che non viene minimamente scalfita da nessuna delle tante ipotesi fatte in questo periodo, ma per favore, non caricateci di un peso ancor piu’ insopportabile di quanto gia’ non sia stato vedere e sentire la nostra passione troppe volte fatta a pezzi.

Intanto la citta‘ si prepara a parlare americano, fermo restamdo che il Cagliari siamo prima di tutto NOI, noi che ci crediamo,noi che sosteniamo, noi che ci mettiamo cuore, sentimenti e la passione, quella vera, noi restiamo in guardia dunque, perche’ in fondo e’ solo il sardo la lingua del nostro cuore.

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