2014
Sportradar fa tappa a Cagliari: i giovani rossoblù a lezione contro le frodi sportive
Ha fatto tappa quest’oggi a Cagliari il progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive” realizzato dalla Lega di Serie A in collaborazione con Sportradar.
Si tratta di un’iniziativa di formazione ed educazione sul fenomeno del match-fixing, ossia di tutte quelle frodi sportive a cui devono stare attenti giocatori e tecnici, in particolar modo indirizzata ai giovani affinché possano conoscere ed evitare il fenomeno.
Alla presenza degli staff tecnici rossoblù e di alcuni dirigenti del club, oggi ai ragazzi del settore giovanile è stato insegnato come individuare e tenere alla larga le frodi sportive, con ampia panoramica sulle dinamiche ma anche sulla normativa vigente e relative sanzioni.
Un seminario particolarmente interessante secondo il responsabile delle giovani speranze rossoblù Gianfranco Matteoli: «È stato un incontro molto formativo per i ragazzi. Pur conoscendo le tematiche affrontate, ascoltarle sotto questi termini diventa ancora più istruttivo, non solo per i ragazzi ma anche per tutto l’ambiente sportivo».
Dello stesso parere il direttore sportivo Francesco Marroccu, che ha allargato il discorso al di là del piano meramente sportivo: «Quello di oggi è stato un incontro molto importante per la crescita dei ragazzi del nostro settore giovanile. Gli argomenti trattati nel corso del workshop consentono di aprire gli occhi su una tematica tanto delicata come quella trattata. La lezione di oggi sarà utile non solo dal punto di vista sportivo, ma anche e soprattutto nella vita di questi giovani atleti».
A condurre la giornata è stato l’avvocato Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar AG, società che si occupa di monitorare per l’UEFA le serie A e B di 54 paesi ed opera nel settore del contrasto alle frodi sportive. Queste le sue parole al termine dell’incontro: «Siamo contenti di aver potuto coinvolgere nel progetto anche il Cagliari, una società che da sempre dimostra grande attenzione e sensibilità a temi riguardanti il match fixing e le frodi sportive. L’incontro con le selezioni giovanili è stato fruttuoso, suscitando grande interesse tra i ragazzi, lo staff tecnico e dirigenziale. Ringraziamo tutta la società per la disponibilità che ci ha permesso di ottenere un risultato di cui siamo molto orgogliosi».